Nutrizione al servizio della performance- di Matteo SIMONE

14517485_10207272658150500_4245674947558693588_n

 

Aspetti che incidono sul benessere e la performance nello sport: allenamento fisico, allenamento mentale, nutrizione (energia).

Riporto alcune testimonianze di atleti rispetto al loro modo di affrontare allenamenti, pre gara, gara, post gara dal punto di vista nutrizionale.

Pietro MORO, alla domanda: “Quale alimentazione segui prima, durante e dopo una gara?” Risponde: “Dipende dalla gara. Per una gara di 10 km una ricca colazione composta da zuccheri naturali e carboidrati. Durante la prestazione assolutamente nulla non c’è bisogno. Dopo la gara fondamentale è reintegrare i liquidi persi con dei sali minerali e dopo qualche minuto bisogna recuperare le energie perse con degli alimenti solidi tipo taralli, grana o meglio cioccolato fondente.“

L’alimentazione viene considerato un aspetto fondamentale al pari dell’allenamento fisico o mentale.

Mimmo RICATTI: “L’alimentazione è per me un vero e proprio allenamento. Senza di essa non potrei affrontare le corse giornaliere. Il carburante che dà energia alla macchina corpo. Curo molto l’aspetto ma senza privarmi totalmente delle concessioni di gola.”

A volte diventano importanti anche le coccole e quindi non sempre si possono fare rinunce.

Francesco FAGNANI: “Adotto una alimentazione specifica nei giorni precedenti la gara e durante tutta la preparazione, sicuramente non può mancare un bel dolce!! E la sera una bella cena per festeggiare! “

Così come ci si rivolge ad un allenatore per avere un buon programmma di allenamento o ad uno psicologo dello sport per gestire al meglio l’ansia del pre gara per esempio, così sarebbe importante rivolgersi ad un nutrizionista che ti sappia consigliare gli alimenti in base al proprio metabolismo ed allo sport praticato.

Ecco la testimonianza di Daniele: “Seguo un’alimentazione prescritta da un nutrizionista sportivo (dott. Francesco Fagnani), la sera prima una quantità maggiore di carboidrati con modico secondo e patate lesse, la mattina 3 ore prima panino con miele e parmigiano, durante se sono gare lunghe acqua e carbongel , dopo frutta e un dolce.”

Insomma per eccellere bisogna considerarare tutti gli aspetti che contribuiscono al benessere ed alla performance, altra testimonianza è quella di Tiziano De Marco che alla domanda: “Quale alimentazione segui prima, durante e dopo una gara?” Risponde: “Povera di grassi o cibi complessi (soffritti, bevande gassate zuccherine, alcolici fritti etc..). Ricca in maniera bilanciata di proteine nobili, carboidrati, fibre, frutta e verdura.”

Un po’ di tempo fa Tiziano mi ha offerto una ricca cena e pertanto lo ringranzio anche per la sua gradevole compagnia.

Ci sono fortissimi atleti tra gli amatori come Riccardo BARALDI che ci spiega la sua alimentazione per ottenere le sue performance: “Nelle ore più prossime ad una gara, prediligo cibi leggeri. Se al mattino, colazione a base di the al limone e fette biscottate con marmellata o miele. Se nel pomeriggio o sera, 4 ore circa prima, pasta in bianco o al pomodoro, bresaola e grana. Durante, vista la brevità delle distanze sulle quali mi cimento, non mi alimento. Immediatamente dopo, cerco di reintegrare con alimenti ad alto contenuto proteico e vitamine, oltre ad usare integratori salini e aminoacidi ramificati. “

Anche Onofrillo per continuare ad essere un ultrarunner deve fare molta attenzione agli alimenti che assume, ecco cosa risponde alla domanda Quale alimentazione segui prima, durante e dopo una gara?: “È sicuramente il mio tallone di Achille …..se riuscissi a contenere un po’ di più le mie ‘scorribande’ alimentari avrei decisamente più soddisfazioni con il cronometro. Ultimamente seguo un po’ i consigli alimentari di mia moglie (che sicuramente si alimenta molto meglio di me) ma è molto difficile rinunciare ai cibi buoni e saporiti delle mie parti. Almeno prima di una maratona, per avere sotto controllo il peso, evito di mangiare molti dolci (solo a colazione) ed evito i cibi fritti, cercando di aumentare il consumo di frutta e bere molta acqua. Durante la gara cerco di alimentarmi con quello che trovo sui tavoli dell’organizzazione e solo intorno al 30^ km prendo il classico integratore, che mi da, o meglio dovrebbe dare la “spinta” finale (più psicologica che fisica) per affrontare al meglio la parte finale della competizione. “

L’Ironman deve fare molta attenzione all’alimentaizone per gestire le tre discipline sportive, ecco la testimonianza di Gabriele Frasconà Quale alimentazione segui prima, durante e dopo una gara?”Nel tempo ho trovato il mio giusto modo di alimentarmi, vado matto per pesce, verdure e frutta, non mi piacciono molto le cose poco sane!” Usi farmaci, integratori?”Integratori? Qualcosa come gel e barrette a base di frutta secca, e idrosalini per quando mi alleno molto e gareggio, per il resto vado a pane e salame. “

Di seguito anche la testimonianza del Grande Maratoneta Orlando Pizzolato, due volte vincitore della Maratona di New York (1984 e 1985): “Quando la praticavo da professionista, seguivo l’alimentazione iperglucidica. Ora, da amatore è varia e non correlata all’attività sportiva. “

In alcuni sport come il pugilato bisogna fare attenzione a nutrirsi prima della gara, lo spiega Umberto Framondino, pugile: “Prima della gara bisogna avere un’alimentazione abbastanza proteica in modo tale da mantenere il tuo peso corporeo, durante la gara niente, a fine gara si può riprendere lo stesso regime alimentare. (prima della gara bisogna pesarsi e se pesi troppo poco o troppo rischi di saltare la tua categoria e perdi la gara a tavolino).”

L’importanza dell’aspetto nutrizionale nello sport lo spiega anche un atleta di pesca di apnea Marcello Camboni che alla domanda: “Qual è stata la gara della tua vita, dove hai dato il meglio di te o dove hai sperimentato le emozioni più belle?” risponde: “Tutte quelle nelle quali ho primeggiato non per fortuna o caso ma perché ho curato in maniera meticolosa la preparazione in tutti gli aspetti previsti, dall’alimentazione, alla tecnica all’allenamento fisico e tattico.”

Per concludere, ascoltiamo i consigli di Francesco FAGNANI, nutrizionista sportivo: “L’Aloe vera contiene sali minerali e vitamine oltre che altre sostanze utili al benessere del nostro organismo. Ha proprietà e antiossidanti in grado di combattere i radicali liberi che contribuiscono all’invecchiamento delle cellule del nostro corpo. Nei periodi in cui l’atleta è maggiormente provato, assumere aloe vera può contribuire a mantenere lo stato di salute ed evitare l’immunosoppressione. Nei mesi che precedono l’Ultramaratona e nel periodo di avvicinamento è quindi auspicabile integrare con probiotici e gel intestinali a base di ALOE, non solo a scopo preventivo dei meccanismi descritti sopra, ma anche in un’ottica di maggior efficienza energetica degli integratori assunti durante la gara.”

Matteo SIMONE

Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR

Nutrizione al servizio della performance- di Matteo SIMONEultima modifica: 2016-10-12T16:00:43+02:00da atleticanotizie
Reposta per primo quest’articolo