Una Campagna per i Sordociechi – di Sara Carboni

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Le iniziative sociali sono tante e ogni anno crescono numericamente. Sono promosse da Onlus, associazioni e ONG e si pongono lo scopo di portare avanti una missione di solidarietà verso chi vive condizioni di disagio e disabilità. La loro presenza sul territorio italiano mette in evidenza quanto l’azione solidale sia presente nel nostro paese e la capacità che ha di portare novità e energia in questo settore.
Queste organizzazione del terzo settore sono no-profit e le varie iniziative che creano diventano una forma di auto finanziamento per portare avanti le attività.

Una Onlus importante

La Lega del Filo d’Oro è stata fondata da Sabina Santilli e un gruppo di volontari nel 1963 per aiutare adulti e bambini sordociechi e pluriminorati psicosensoriali. L’associazione attiva da decenni è riuscita a radicarsi sul territorio di nascita, Osimo. La creazione di strutture per la riabilitazione si è espansa arrivando a coinvolgere le maggiori città italiane. Questo è un anno importante per la Lega perché verrà finito di costruire la nuova sede che raccoglierà in un singolo edificio tutti gli ambulatori, uffici amministrativi e dormitori. Diventerà un centro funzionale all’avanguardia e un punto di riferimento per la riabilitazione a livello nazionale e europeo.

La Onlus cerca di trasmettere il proprio messaggio attraverso campagne e acquisti solidali. Ha creato una serie di idee regalo da poter essere impiegate durante le ricorrenze come matrimoni, anniversari, battesimo, cresima e lauree. Con queste piccole azioni spera di comunicare la propria missione cercando allo stesso tempo un sostegno materiale per portare avanti le attività.

Al suo interno è presente un team multidisciplinare che si dedica all’esecuzione di diagnosi funzionali per gli utenti. Tali diagnosi permettono di agire sulla persona in modo completo perché l’equipe andrà a osservare tutti i possibili miglioramenti in quanto è formato da psicologi, medici, fisioterapisti, pediatri, educatori e assistenti sociali. L’azione trasversale che agisce su diversi fronti è capace di portare notevoli miglioramenti nel tempo.

Una grande capacità

Nel percorso riabilitativo sarà inclusa la famiglia perché il sostegno della mamma e del papà sono un ingredienti unico e necessario per il bambino. Il loro amore non può essere sostituito da nessuna disciplina. Essi parteciperanno a sedute individuali e di gruppo per imparare sostenere nel miglior modo possibile il loro bimbo. Il rischio maggiore che corrono le famiglie nelle quali sono presenti disabili è quello dell’isolamento sociale.

Un caso concreto è quello di Agostino, un bambino sordocieco. Fino a otto mesi è rimasto a letto con le migliori cure ma era considerato malato. Da quando i suoi genitori si sono rivolti alla Lega è stato seguito assiduamente e nel giro di alcuni anni ha mosso i suoi primi passi e recentemente a iniziato a comunicare attraverso il linguaggio pittoresco e il la lingua dei segni italiana. Agostino e la sua famiglia hanno detto “sì” alla vita e questo ha portato la Onlus a dare vita a una campagna intitolata adotta un mondo di sì nella quale è possibile adottare a distanza un bambino sordocieco contribuendo con un piccolo gesto al miglioramento della qualità nella loro vita.

Questo è il video di Agostino

https://www.youtube.com/watch?v=THFEZ1rRJh4

Sara Carboni

Blogger e Copywriter

Web: https://saracarboni.it

Una Campagna per i Sordociechi – di Sara Carboniultima modifica: 2017-03-16T17:00:07+01:00da atleticanotizie
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