Maratona sotto 2 ore: anche Adidas e Vodafone lanciano la sfida a suon di dollari

Per chi corre la maratona, andare sotto le due ore è un obiettivo mistico equivalente ad abbattere la barriera dei 4 minuti nel miglio, come è riuscito a fare Roger Bannister nel 1954; una prova così difficile che alcuni esperti hanno stimato che ci potrebbero volere anche decenni prima che qualcuno ci riesca.

Ora in virtù di queste premesse, i giganti del mercato delle scarpe e abbigliamento stanno alimentando un’altro assalto al record. Nike e Adidas hanno annunciato piani separati per attaccare la barriera, con entrambe le linee di calzature. A loro sembra si aggiungerà anche un’altro gigante della tecnologia, Vodafone con una terza offerta.

Finora comunque è Nike che è passata dalle parole ai fatti sostenendo la sfida del 6 maggio a Monza dove è uscito lo stratosferico tempo di 2:00:25 corso da Eliud Kipchoge .

Secondo il professore Pitsiladis, docente di sport e esercizio della scienza presso l’Università di Brighton , in Inghilterra, per correre una maratona sotto le 2 ore è necessario uno sforzo scientifico e soprattutto economico coordinato di circa 30 milioni di dollari. “Nike sta facendo questo perché si sono resi conto che possono vendere più scarpe, ” ha detto il professore. “Per me, questo non è solo marketing e queste sfide dimostrano quanto di buono gli esseri umani possono fare quando lavorano insieme. E’ come un viaggio su Marte.  Nike sta cercando di spingere i limiti del potenziale umano attraverso l’innovazione del prodotto, l’allenamento più intelligente e un ambiente ottimizzato -. Aiutare gli atleti a correre come non è mai stato fatto prima ”

La pubblicità generata dal recente tentativo di Nike, che è stato trasmesso in diretta su internet può avere già aiutato l’azienda a raggiungere milioni di appassionati e atleti.

Santiago Tenorio, responsabile della strategia di Vodafone, ha detto invece che l’interesse della società nel progetto lanciato del  SUB2 ore deriva da precedenti esperienze maturate con lo sport di alto livello. L’azienda ha collaborato per molti anni con il team di Formula Uno della McLaren, e applicato la tecnologia per servire i propri clienti sulle strade. Si vuole fare lo stesso con la corsa in un mercato in forte espansione.