Tortu-Howe-Lambrughi, l’atletica va veloce!

Amsterdam 6-10/07/2016 Campionati Europei di Amsterdam - Foto di Giancarlo Colombo/A.G.Giancarlo Colombo
– Foto di Giancarlo Colombo/A.G.Giancarlo Colombo

Giornata di grandi risultati quella di oggi per  la velocità azzurra. Il primo lampo del 2018 di Filippo Tortu, 10.16 (+1.5) nei 100 METRI a  Rieti, Super Pippo Tortu, campione europeo under 20 dello sprint, inaugura la sua stagione all’aperto in una gara praticamente senza rivali che lo proietta al traguardo ad appena un centesimo dal personal best di 10.15 ovvero il suo record italiano junior. Un crono che sbriga subito la pratica dello standard di iscrizione (10.20) per i Campionati Europei di Berlino.

Il secondo lampo arriva da Mario Lambrughi dell’Atletica Riccardi Milano 1946 si presenta sul rettilineo finale con un netto vantaggio su tutti gli avversari. La sua azione è sicura, una piccola incertezza solo all’ultima barriera: vince in 48.99 e dà un bacio al display con il suo crono. Un gesto che incornicia una prestazione che vale la leadership europea stagionale e che in Italia non si vedeva da quasi 13 anni: l’ultimo azzurro sotto i 49 secondi era stato, infatti, Gianni Carabelli, 48.84 l’8 luglio del 2005 a Roma. Grazie a questo risultato, il brianzolo Lambrughi si migliora di 36 centesimi, centra ampiamente lo standard per gli Europei di Berlino (49.80) e diventa il quarto ostacolista italiano alltime.

Infine sulla pista di casa cresce il recordman italiano del salto in lungo Andrew Howe. All’indomani del suo 33esimo compleanno, l’azzurro si cimenta sui 200 metri che vince con vento quasi nullo in 20.73 (-0.1). L’ultima apparizione dell’atleta dell’Aeronautica sul mezzo giro di pista risale al 2016 (21.16 a Goteborg), mentre Howe non si esprimeva su un crono del genere dal 2011 agli Assoluti di Torino (20.58).

Tortu-Howe-Lambrughi, l’atletica va veloce!ultima modifica: 2018-05-13T21:56:47+02:00da atleticanotizie
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