Nasce la prima pista al buio che “Allena la mente”

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Corridori e appassionati hanno sperimentato la prima pista che allena la mente – in completa oscurità. Si tratta di un percorso personalizzato a Londra e il circuito – un giro è di 150 metri – è al buio a parte un riflettore che segue l’atleta. L’assenza di suono, la scenografia permettono ai  corridori di concentrarsi  su ogni passaggio.

Blackout Track, cosi’ si chiama, è stata sviluppata in collaborazione con scienziati sportivi e top coach per rimuovere tutte le distrazioni e incoraggiare i corridori a concentrarsi veramente sulla sincronizzazione della mente e del corpo.

La pista è  stata sviluppata presso la School of Sport and Exercise Sciences dell’Università del Kent insieme al dott. Jo Corbett, leader del Human Performance and Health Research Group presso l’Università di Portsmouth.

Tre corridori, con una vasta gamma di abilità atletiche, hanno completato 66 giri quasi al buio come parte di una maratona mentale di 10 km, percorrendo ogni  giro del percorso di 150 metri.

L’olimpionica  Deena Kastor (USA) ha ottenuto il miglior tempo in soli 37 minuti e 16 secondi. Deena ha dichiarato: “Per me, la pista e’ un promemoria della semplice gioia; un afflusso di endorfine, o un posto tranquillo. “Che tu sia un atleta professionista o un corridore di tutti i giorni, le restrizioni mentali possono limitarti .” La tecnica di allenamento per rimuovere tutte le distrazioni viene utilizzata dai corridori di lunga distanza.

La pista è progettata per sfidare i corridori in una battaglia contro se stessi. Questa tecnica di allenamento per rimuovere tutte le distrazioni viene utilizzata dai corridori su lunghe distanze che possono migliorare le prestazioni con la pratica regolare.

Il progetto complessivo e il design  sono in sviluppo da oltre sei mesi.  Nel buio, i corridori sentiranno la differenza mentre le tecnologie lavorano insieme per aiutare ad assorbire l’impatto e spingerli avanti fornendo il massimo comfort e stabilità per andare lontano.