FANTASTICA ELENA VALLORTIGARA SECONDA CON 2.02 A LONDRA FA TREMARE LA ZARINA LASITSKENE- di Giuseppe Baguzzi

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La ragazza di Schio nella decima tappa di Diamond League realizza la seconda prestazione stagionale mondiale, incrementa il suo PB di 6 cm (aveva 1.96) e arriva a un solo centimetro dal record nazionale della Di Martino, seconda italiana di sempre davanti a Sara Simeoni

Adesso ci credono tutti nelle enormi qualità di Elena Vallortigara, la saltatrice in alto di Schio che gareggia per il gruppo sportivo Carabinieri. Non solo lei. Alla sua terza presenza in Diamond League (dopo l’1.94 dell’esordio a Roma nel Golden Gala il 31 maggio e di Parigi-Charlety il 30 giugno) inanella la miglior prestazione della carriera con un favoloso 2.02 migliorandosi di ben 6 cm in una sola volta e giungendo ad un centimetro dal record nazionale di Antonietta Di Martino. Ma soprattutto costringendo l’incontrastata leader delle graduatorie mondiali degli ultimi anni, la russa Lasitskene, a ripetersi al massimo livello stagionale (2.04) per aggiudicarsi la gara. Elena ha dovuto sobbarcarsi un notevole tour de force effettuando ben 14 salti nel corso della competizione. Ha iniziato benissimo sorvolando 1.79-1.83-1.87 e 1.91 tutti alla prima prova. Poi ha avuto bisogno del secondo tentativo per superare 1.95. A questo punto sono rimaste in gara solo loro due: Vallortigara e Kuchina-Lasitskene con la russa in vantaggio senza errori. A 1.98 la svolta. Lasitskene valica alla prima prova e Elena… passa!!! Qualcuno potrebbe pensare: ma come? Ha un record personale di 1.96 e passa 1.98? No, non è matta. Anzi. Ha usato il cervello, perché se anche avesse superato 1.98 al primo tentativo la russa sarebbe stata comunque davanti. E per di più avrebbe dovuto effettuare le possibili tre prove molto ravvicinate, con la Lasitskene a guardare. Meglio affrontare, non si sa mai, i 2 metri e metterle un po’ di pressione addosso. Così l’asticella viene portata a 2 metri e Elena riesce nell’impresa al terzo tentativo. Si sprecano le lacrime e gli abbracci con Alessia Trost (che in precedenza aveva fatto il suo record stagionale a 1.91). Si passa a 2.02 e Lasitskene comincia ad avere qualche problema ed a sbagliare anche lei. L’azzurra non molla ed ancora alla terza prova sorvola la misura. Ci rimane negli occhi la sua immagine quando sul saccone guarda esterrefatta l’asticella che è ancora lassù intatta e lei si chiede se sia tutto vero. Grande, grandissima. Una campionessa sempre più ritrovata che a 27 anni, nel pieno della maturità agonistica e mentale, sta confermando tutte le più rosee speranze formulate su di lei quando a 16 anni, al primo anno tra le allieve nel 2007 saltò 1.87, seconda al mondo della categoria. Undici anni fa. Una eternità in atletica. Ma lei non ha mai mollato. Grande merito va anche a chi la segue ora a Siena, dove Elena due anni fa si è spostata per allenarsi con Stefano Giardi. Tra l’altro il 2.02 la pone al 20° posto nella graduatoria europea all-time e al 50° posto nel club delle saltatrici “duemetriste” all’aperto. Un bellissimo biglietto da visita in vista dei prossimi europei di Berlino.

FANTASTICA ELENA VALLORTIGARA SECONDA CON 2.02 A LONDRA FA TREMARE LA ZARINA LASITSKENE- di Giuseppe Baguzziultima modifica: 2018-07-22T19:59:28+02:00da atleticanotizie
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