Runner discriminata perche’ non vedente, ‘ Non puó gareggiare con i normodotati! ‘

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La runner Sinead Kane afferma che gli è  stata negata  la possibilità di gareggiare  in una gara prestigiosa a causa della sua disabilità visiva.

Kane di Cork, che è anche un avvocato legale, è legalmente cieca e gareggia  in eventi con l’aiuto di un corridore guida, un altro corridore che è legato a lei da una corda tra i loro polsi.

L’atleta ha  disputato 24 gare, in Finlandia e in Inghilterra, e sperava di utilizzare le 24 Hores d’Ultrafons en Pista a Barcellona il 15 dicembre per ottenere un tempo e una distanza di qualifica per i Campionati del Mondo IAU del prossimo anno in Francia.

Sono stata molto maltrattata durante la scuola, primaria e secondaria, quindi sono abituata, ma questo non significa che non faccia male quando succede.

Gli organizzatori della gara hanno riferito  che non le sarebbe stato permesso di gareggiare  anche se ci fosse stato spazio a causa della sua disabilità – un chiaro caso di discriminazione.

“Questo mi sta succedendo perché nessun atleta disabile, maschio o femmina, ha gareggiato a livello mondiale o europeo nella ultra maratona”, ha detto Kane, alla quale  inizialmente è stato negato l’ingresso alla Mini Marathon femminile del 2015 a Dublino perché la sua guida regolare, John O’Regan, è un uomo. Gli organizzatori alla fine tornarono indietro e le permisero di competere.

“Non sono sorpresa e non sarei sorpresa se succedesse di nuovo, mi sono abituata nella mia vita privata – nella mia carriera legale ho fatto domanda per un posto di lavoro e il datore di lavoro è stato comprensivo, ma puoi percepirlo quando vedono il bastone bianco, si spaventano.

Dopo ripetute richieste e assunto un avvocato, Kane ha ricevuto le risposte degli organizzatori locali dell’evento, l’Associazione Internazionale degli Ultra-runner (IAU) – l’organismo governativo mondiale dello sport e l’organismo mondiale IAAF.

Kane ha dichiarato: “Il direttore di gara mi ha trattato  come se fossi una povera ragazza cieca che voleva correre una gara internazionale”.

Nella sua prima gara di 24 ore, ha concluso nona femminile, percorrendo 172 km – gareggiando con atleti normodotati.

Gli organizzatori locali di Barcellona hanno dichiarato in una email vista da RTÉ Sport: “Le nostre ultra-gare (24, 12 e 6 ore) sono competizioni internazionali riconosciute dalla  IAU a cui facciamo riferimento in tutte le sue regole”.

 

 

Runner discriminata perche’ non vedente, ‘ Non puó gareggiare con i normodotati! ‘ultima modifica: 2018-11-10T16:34:21+01:00da atleticanotizie
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