Imbarazzo a Chieti, rubati i trofei della corsa podistica

 

Al traguardo, in piazza San Giustino a Chieti, è arrivato il podista abruzzese Alberico Di Cecco nella gara che è nata del 1971 e che, in occasione della prima edizione, ha visto arrivare per primo Umberto Risi, oggi ottantenne. Ma a rovinare il clima di festa della corsa che tornava dopo ben 40 anni ci hanno pensato i ladri che hanno rubato i trofei destinati alla categoria
assoluti. Si tratta di sei pezzi realizzati in vetro dall’artigiano Gabriele Serra di Torrevecchia Teatina, che sebbene avessero un modesto valore economico, erano importanti sia per i corridori che per gli organizzatori.

I premi erano custoditi nell’androne della sede del Csi provinciale, all’interno del seminario diocesano ed è stato il presidente provinciale Mimmo Puracchio ad accorgersi del furto.

Con gli altri trofei e l’ altro materiale e prodotti enogastronomici ( vino e pasta), che fortunatamente non sono stati portati via, gli organizzatori sono riusciti a premiare tutti i vincitori della gara alla quale hanno partecipato oltre duecento atleti provenienti da tutta Italia.

Con rammarico l’assessore comunale allo sport Antonio Viola ha commentato che “ciò che è successo è inspiegabile e rappresenta un’offesa allo sport, alla città e agli organizzatori”.