Caster Semenya dovrebbe gareggiare come atleta MASCHIO, LA IAAF lo sosterrà in un’udienza della prossima settimana che potrebbe diventare storica

 

La IAAF insisterà che la campionessa olimpica Caster Semenya dovrebbe essere classificata come un “uomo biologico” e non  identifica come una donna,  nell’udienza del tribunale arbitrale dello sport previsto per la prossima settimana.

Secondo il Times , gli avvocati dell’organismo internazionale dell’atletica sostengono che lal la ventottene sud africana dovrebbe essere autorizzata a gareggiare nelle manifestazioni femminili se, come fanno gli atleti transgender, assume dei soppressori del testosterone.

L’audizione di riferimento, che è destinata a durare cinque giorni, riguarda Semenya e gli atleti con “differenze di sviluppo sessuale” (DSD), ed  è probabile che abbia un impatto enorme per gli atleti transgender nelle categorie femminili.
Il caso è  destinato a polarizzare ulteriormente le opinioni sul fatto che Semenya e altri atleti DSD dovrebbero essere costretti a prendere bloccanti del testosterone, di solito una pillola contraccettiva.

Il risultato della finale degli 800 metri alle Olimpiadi di Rio 2016 ha riassunto la grandeza del problema. Oltre alla vincitrice della gara Semenya, la medaglia d’argento Francine Niyonsaba del Burundi e la medaglia di bronzo Margaret Wambui del Kenya, hanno avuto problemi con i  loro livelli di testosterone

L’anno scorso l’organismo delle Nazioni Unite per le procedure speciali sui diritti umani ha invitato la IAAF a sospendere i regolamenti, sostenendo che “contravvenivano ai diritti umani internazionali”, mentre Human Rights Watch ha anche affermato che le norme discriminano le donne con elevati livelli di testosterone naturale.

Jonathan Taylor, l’avvocato della IAAF con sede a Londra della ditta Bird & Bird, ha sostenuto che se quelle  affermazioni dovessero  essere applicate,  sarebbe un duro colpo per le atlete con normali livelli di testosterone femmine, che hanno in media il testodterone 15 volte più basso rispetto al normale range maschile.

Taylor ha dichiarato al Times: “Se il CAS stabilisce che il riconoscimento legale come donna è sufficiente per gareggiare nella categoria femminile, e la IAAF non è autorizzata a richiedere alle atlete di sesso  femminile che hanno i  livelli maschili di testosterone di ridurre quei livelli fino alla gamma femminile,  gli atleti DSD e transgender,  domineranno i podi e i premi in denaro nello sport, e le donne con normali livelli di testosterone femminile non avranno alcuna possibilità di vincere “.

Semenya, insieme all’associazione di atletica sudafricana, sta sfidando le nuove regole della IAAF che obbligherebbero i corridori della DSD nelle gare di media distanza delle donne a essere riconosciuti a livello legale sia come donne che come intersessuali (o equivalenti); e sempre secondo la Iaaf deve ridurre il livello di testosterone nel sangue a meno di cinque (5) nmol / L per un periodo continuativo di almeno sei mesi (ad es. con l’uso di contraccettivi ormonali) e successivamente deve mantenere costantemente il livello di testosterone nel sangue inferiore a cinque (5) nmol / L.

Semenya, che ha conquistato la doppietta 800-1500 ai Commonwealth Games questo mese, ha risposto alle nuove regole su Twitter: “Sono sicura al 97% che non ti piaccio , ma sono sicura al 100% che non mi interessa .’