MORTO IL CAMPIONE OLIMPICO DI SALTO CON L’ASTA DEL 1960 A ROMA DON BRAGG

Il mondo dell’atletica  è profondamente rattristato nell’apprendere  che il campione olimpico di salto con l’asta di Roma 1960 Don Bragg è morto sabato (16) all’età di 83 anni.

Nato e cresciuto nel New Jersey, Bragg era ancora un adolescente quando si è entrato  nell’élite mondiale. Ha saltato m. 4.42 al chiuso nel 1954 all’età di 18 anni, concludendo l’anno come il sesto miglior saltatore al mondo.

Uno degli ultimi saltatori con l’asta  ad usare un attrezzo di metallo, Bragg si esibiva spesso meglio indoor che all’aperto. Ha stabilito un record mondiale al coperto di 4,81 nel 1959, aggiungendo due centimetri al record di vecchia data che era stato stabilito 16 anni prima dalla leggenda del salto con l’asta Cornelius Warmerdam.

Quel salto è rimasto il migliore della carriera di Bragg, ma ha continuato a stabilire un record mondiale all’aperto di 4,80  per vincere i Trials degli Stati Uniti del 1960, rendendolo il favorito per i Giochi Olimpici di Roma nello stesso anno.

Ha  mantenuto  le aspettative nella capitale e alla fine di una competizione durata sette ore, Bragg ha vinto l’oro con il record olimpico di 4,70.

Alto 1,90, Bragg si era guadagnato il soprannome di “Tarzan” e spesso festeggiava le sue vittorie con un urlo sul podio.

Molto prima che la disciplina diventasse un evento standard per le donne, la sorella più giovane di Bragg, Diane, imparò a saltare e nel 1952 salì a m. 2.59 che rappresentò il miglior salto al mondo non ufficiale per 17 anni.