
Questa mattina iniziano i Campionati Europei di Glasgow e 5 azzurri scendono nell’arena. Il primo a saltare in pedana e’ Marcell Jacobs, che quando in Italia saranno passate da poco le 11, disputerà la qualificazione del salto in lungo. I 14 atleti iscritti cercheranno la misura limite per il passaggio del turno, fissata in 7,95, o comunque un piazzamento nei primi otto, sufficiente per la finale di domenica mattina (alle 12:35 italiane). Da tenere d’occhio, oltre a Jacobs (che ha la terza misura stagionale tra i partecipanti), il capolista europeo 2019, il greco Miltiadis Tentoglou (8,23 quest’anno), lo svedese Thobias Nilsson (8,08), ma senza dimenticare coloro che pur vantando personali di rilievo, come l’ucraino Nykyforov, o un palmarès da considerare, come l’albanese Smajlaj, il campione europeo indoor di Belgrado 2017, non sono stati protagonisti nell’inizio dell’anno.
Dopo Jacobs, sarà la volta di Leonardo Fabbri (alle 12:30 italiane), impegnato nelle qualificazioni del getto del peso: l’accesso diretto alla finale è fissato alla misura di 20,90, che significherebbe primato personale per il 21enne toscano (cresciuto nel 2019 fino ai 20,69 degli Assoluti in sala di Ancona). Con lui, altri 17 atleti in pedana, tra i quali i polacchi Bukowiecki e Haratyk, il ceco Stanek, e il tedesco David Storl: quest’ultimo, migliore nel 2019 tra i partecipanti (con 21,32), ha in bacheca, tra le altre cose, due titoli mondiali ed un argento olimpico. La finale, come tradizione, nella stessa giornata alle21:35 italiane.
Alle 13:25 spazio alle quattrocentiste Raphaela Lukudo e Ayomide Folorunso, attese dal primo di (ipotetici) due turni di giornata. Lukudo sarà impegnata nella terza delle sette batterie in programma (passano alle semifinali le prime due di ogni batteria, più i migliori quattro tempi nel computo complessivo), mentre Folorunso sarà al via della successiva, dove incrocerà una delle pretendenti al successo finale, la polacca Justyna Swiety. Ove riuscissero a piazzarsi tra le 18 semifinaliste, l’appuntamento per le azzurre sarebbe per la serata, alle 21:36 italiane.
Poco dopo il via delle batterie dei 400 metri, sarà la volta di Gianmarco Tamberi, impegnato nelle qualificazioni dell’alto (ore 13:30 italiane). Due i gruppi, per 19 atleti complessivamente al via: qualificazione a quota 2,28, o comunque per i migliori otto del turno (la progressione: 2,10, 2,16, 2,21, 2,25, 2,28). Tamberi è il capolista europeo stagionale, ma sarà bene non dare nulla per scontato. Ci sono almeno altri tre atleti che hanno le carte in regola per recitare la parte dei protagonisti: il bielorusso Nedasekau (argento agli Europei di Berlino lo scorso agosto, 2,30 quest’inverno), il tedesco Przybylko (il campione europeo di Berlino 2018), l’ucraino Andrii Protsenko (2,30 nel 2019), in un contesto di generale equilibrio stagionale, dove ben 13 dei 19 iscritti sono racchiusi tra i 2,32 di Tamberi e i 2,26.
Venerdì 1° marzo
Sessione mattutina
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ORA ITA
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GARA
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TURNO
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AZZURRI
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11.03
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Lungo
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M
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Qualificazione
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JACOBS
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11.05
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60mHs
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F
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Pentathlon
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11.20
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400m
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M
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Batterie
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11.45
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Alto
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F
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Pentathlon
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12.10
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800m
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F
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Batterie
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12.30
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Peso
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M
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Qualificazione
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FABBRI
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12.55
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1500m
|
M
|
Batterie
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13.00
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Triplo
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F
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Qualificazione
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|
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13.30
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3000m
|
M
|
Batterie
|
|
|
13.30
|
Alto
|
M
|
Qualificazione
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TAMBERI
|
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14.00
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400m
|
F
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Batterie
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FOLORUNSO, LUKUDO
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14.15
|
Peso
|
F
|
Pentathlon
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con i seguenti orari:
venerdì 1 marzo 10.55-15.15 e 19.10-23.00,
sabato 2 marzo 10.55-14.00 e 18.40-22.00,
domenica 3 marzo 10.45-14.40 e 18.55-22.00.
In tv su Rai Sport:
venerdì 1 marzo 10.50-13.10,
sabato 2 marzo (gare di venerdì 1 marzo) 1.15-4.20,
domenica 3 marzo 12.10-12.55 e 23.00-1.00.
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