Marcia, ancora un caso di doping per l’ex campione del mondo russo Bakulin

 

 

Il marciatore russo Sergei Bakulin, che è stato precedentemente privato di un titolo mondiale per aver preso droghe per migliorare le prestazioni, è stato ancora  accusato di doping.

Bakulin ha perso il titolo mondiale dei 50 chilometri dal 2011 quando è stato bandito nel 2015 perché i suoi dati sul passaporto di sangue mostravano segni di doping.

L’Unità per l’integrità degli atleti, che gestisce i casi di doping in atletica, dice che il russo è stato accusato dello stesso reato e che è stato provvisoriamente sospeso in attesa di un’udienza.

La Russia ha dominato la marcia per anni, ma da allora quasi tutti i suoi migliori atleti sono stati banditi per il doping.

I russi vantano un primato poco invidiabile,  tre delle sette sospensioni per doping  di quest’anno sono a loro carico, tra cui un’accusa contro l’ex compagno di squadra di Bakulin, la campionessa del mondo junior del 2012, Ekaterina Medvedeva.