Pasticcio doping contro la maratoneta Calvin: oggi la clamorosa riammissione, domani correrà a Parigi

La maratoneta francese Clemence Calvin aveva  avuto una sospensione provvisoria – imposta mercoledì dall’Agenzia anti-doping francese (AFLD) – revocata oggi  dal più alto tribunale amministrativo francese.

L’AFLD aveva sospeso Calvin mercoledì dopo che l’atleta ha presumibilmente ostacolato un test antidoping in Marocco il mese scorso.

La 28enne ha vinto l’argento europeo lo scorso anno, vincendo anche l’argento nei 10.000 metri ai Campionati Europei di Atletica 2014 a Zurigo.

Calvin ha negato di aver omesso il controllo  e ha affermato che quando è stata fermata a Marrakech, i tester hanno fatto finta di essere agenti di polizia e sono stati violenti nei suoi confronti.

“Sono 12 anni che sono  un’ atleta di alto livello”, ha detto Calvin in una conferenza stampa, come riportato dal Daily Mail .

“Non ho mai avuto problemi con l’AFLD (agenzia francese antidoping).

“Quello che ho passato il 27 marzo è stato tutto tranne che un test.

“E ‘stato molto violento.”

Calvin era in Marocco con suo marito, l’atleta Samir Dahmani e il loro figlio di due anni.

“Abbiamo fatto una passeggiata nel quartiere, mio marito è andato a comprare una torta per il compleanno di mio figlio”, ha continuato Calvin.

“Ero in strada, a giocare con i bambini.

“Alcune persone arrivarono e mi presero per un braccio, dicendo: ‘La polizia francese, dov’è Dahmani?’

“Il mio piccolo è caduto sul pavimento e ha iniziato a piangere.

“Mio marito ha iniziato a discutere con queste persone mentre io mi  facevo da parte”.

Il segretario generale dell’AFLD, Mathieu Teoran, ha negato queste accuse.

Il più alto tribunale amministrativo francese, il Consiglio di Stato, ha oggi emesso una sentenza di emergenza che solleva la sospensione e consente a Calvin di competere nella Maratona di Parigi di domani, come riportato da Idaho Statesman .

La corte ha stabilito che l’atleta non aveva avuto la possibilità di difendersi e ha stabilito che l’AFLD avrebbe dovuto pagare i suoi € 3.000 (£ 2.595 / $ 3.395).

Calvin ha anche intentato una causa in Marocco contro i tester per violenze e minacce.