Atleta morta a Roma, fermato il rumeno sospettato dell’omicidio

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Un uomo, sospettato dell’omicidio della tunisina Imen Chatbouri, è stato fermato dalla polizia. Il cadavere della donna era stato ritrovato la mattina del 2 maggio sulla Banchina del Tevere, all’altezza di Ponte Sisto, nella Capitale. Ad inchiodare l’uomo, accusato di omicidio volontario, i video acquisiti dalla Squadra Mobile. L’uomo è un cittadino romeno senza fissa dimora di 27 anni.

A incastrare il sospettato, un video acquisito dai poliziotti, coordinati dal procuratore aggiunto di Roma Maria Monteleone. Il corpo di Imen, ex atleta e maratoneta, era stato ritrovato la mattina del 2 maggio sulla banchina del Tevere, all’altezza di Ponte Sisto, nel cuore della Capitale. Inizialmente gli investigatori avevano pensato a un suicidio, ma poi e’ arrivata la svolta, grazie alle telecamere di videosorveglianza presenti in zona che hanno filmato il momento dell’omicidio.

Il 27enne avrebbe ucciso Imen al termine di una discussione nata per motivi in corso di accertamento. I due, a quanto si apprende, avevano trascorso la serata insieme in un locale del centro, e con loro c’era anche un’altra persona. Durante la notte si sarebbero poi spostati a Ponte Sisto e lì sarebbe iniziato un litigio al termine del quale l’uomo avrebbe ucciso la 37enne tunisina. Al momento una delle ipotesi degli inquirenti è che l’uomo possa aver agito con violenza dopo che Imen aveva rifiutato le sue avances.

Atleta morta a Roma, fermato il rumeno sospettato dell’omicidioultima modifica: 2019-05-13T08:31:10+02:00da atleticanotizie
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