Nonostante una squalifica di 10 anni per doping, allenatore russo beccato ad allenare

KURSK, Russia: tre anni fa, l’allenatore russo di atletica leggera Vladimir Mokhnev è stato bandito per 10 anni dalla Corte di arbitrato per lo sport, organo giudiziario di alto livello dello sport globale, per aver diffuso l’uso di droghe per migliorare le prestazioni ai membri della squadra nazionale di atletica.

Mokhnev, aveva violato le regole antidoping internazionali e il suo nome è stato tolto dal roster della squadra nazionale russa e aggiunto a un elenco di personale vietato compilato dall’Agenzia mondiale antidoping (WADA).

“Sono stato bannato”, ha detto Mokhnev, che ha negato il suo coinvolgimento nel doping, in una conferenza stampa il 23 giugno 2017. “Come posso lavorare?”

Il 16 maggio di quest’anno, un reporter della Reuters ha assistito mentre Mokhnev in uno stadio di atletica nella città di Kursk dava istruzioni a sette corridori, registrando i loro tempi sul giro dal lato della pista e ad un certo punto uscendo in pista durante un warm-up per dare indicazioni a un atleta.

Il codice antidoping mondiale della WADA – che tutti i firmatari, inclusa la Russia si impegnano a rispettare – afferma che agli allenatori e agli altri operatori non è consentito “partecipare a qualsiasi titolo” in una competizione o in attività legate allo sport d’élite.

Gli atleti inoltre non devono ricevere piani di allenamento , strategia, consigli nutrizionali o medici da parte di allenatori o personale medico squaluficati e possono subire sanzioni se lo fanno ugualmente.

La IAAF, l’organo di governo dell’atletica mondiale, si incontra questo fine settimana a Monaco dove discuterà dello status della Federazione russa di atletica leggera. L’organismo che supervisiona l’atletica nel paese è stato sospeso dal 2015 dopo che un team  inviato  dalla WADA ha trovato prove di doping diffuso.

 

Nonostante una squalifica di 10 anni per doping, allenatore russo beccato ad allenareultima modifica: 2019-06-06T13:58:25+02:00da atleticanotizie
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