CDS FINALE ORO: scudetti a Bolzano e Brescia, tutti i risultati

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Tra gli uomini l’Athletic Club 96 Alperia Bolzano, tra le donne l’Atletica Brescia 1950 Ispa Group: ecco i vincitori degli scudetti 2019 dell’atletica italiana, “prima volta” per due club che non avevano mai vinto i Campionati di Società Assoluti. È il verdetto della mattinata conclusiva della Finale Oro di Firenze: la squadra altoatesina totalizza 177 punti, undici in più dei campioni uscenti della Studentesca Rieti Andrea Milardi (166), con il terzo posto per l’Atletica Vicentina (153). Al femminile la società bresciana conquista il titolo con 209 punti distanziando le tricolori in carica della Studentesca Rieti Andrea Milardi (195.5) e la Bracco Atletica (188). In chiave individuale, Laura Strati (Atl. Vicentina) conquista il successo nel salto in lungo con 6,50 (-0.7). Sulla pedana del peso Leonardo Fabbri (Atl. Firenze Marathon/Aeronautica) torna vicino ai venti metri (19,90). Nessun problema per Ayomide Folorunso (Cus Parma/Fiamme Oro) nei 400 ostacoli (57.32). Un’altra bella cavalcata solitaria per Marta Zenoni (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) nei 5000 con 16:19.47 dopo la vittoria di ieri sui 1500. Doppiette anche per Johanelis Herrera (Atl. Brescia 1950 Ispa Group), oggi davanti a tutte nei 200 (23.78/-0.1) all’indomani del miglioramento sui 100, e per l’ugandese Albert Chemutai (Athletic Club 96 Alperia) che si ripete nei 5000 (14:06.46) dopo i 3000 siepi di ieri. Sigillo nei 200 metri per Andrew Howe (Studentesca Rieti Milardi/Aeronautica) in 20.95 (+0.4). In chiave giovanile, da segnalare il 55,78 nel giavellotto della junior Federica Botter (Atl. Brugnera Friulintagli) che con quasi due metri di progresso diventa la seconda under 20 italiana di sempre.

TV – La seconda giornata è in onda su RaiSport+HD dalle 13.45 alle 15.00 con le sintesi delle gare. La differita tv della prima giornata è invece in programma nel pomeriggio di lunedì 17 giugno, dalle 15.30 alle 17.55.

Dalla prima serie escono i vincitori dei 200 metri al maschile e al femminile. Al debutto stagionale sulla specialità Andrew Howe (Studentesca Rieti Milardi/Aeronautica) corre in 20.95 (+0.4), e nell’altra serie Mattia Donola (Pro Sesto Atl.) è il migliore con 21.31 (-0.9) davanti a Michele Rancan (Atl. Vicentina) 21.34. Doppietta 100+200 per Johanelis Herrera (Atl. Brescia 1950 Ispa Group) che oggi sulla distanza doppia, dopo il progresso di ieri nei 100, ottiene la vittoria con 23.78 (-0.1). Nell’altra serie la tricolore juniores Chiara Gherardi (Studentesca Rieti Milardi) si esprime in 24.00 (+0.7) e la lettone Sindija Buksa (Gioiatletica San Marcellino) in 24.25.

OSTACOLI – Ayomide Folorunso (Cus Parma/Fiamme Oro) fa pienamente il proprio dovere nei 400hs per portare punti alla squadra, senza pensare troppo al tempo: per l’azzurra bronzo europeo indoor con la staffetta 4×400 esce un 57.32 dopo il 55.56 di due settimane fa a Imola e il 55.99 del Golden Gala. Olga Plakhina (Studentesca Rieti Milardi) e Priscilla Carlini (Acsi Italia) seconda e terza, con il personale di 1:00.60 e con 1:01.59. È invece il lettone Ilja Petrusenko (Enterprise Sport & Service) a imporsi al maschile con 51.73, distanziando Federico Cesati (Pro Sesto Atl., 52.39) e Leonardo Capotosti (Studentesca Rieti Milardi, 52.45).

MEZZOFONDO – Ancora Marta Zenoni: la 20enne dell’Atl. Bergamo 1959 Oriocenter si prende anche i 5000 metri dopo i 1500 di ieri e fa doppietta com’era successo la scorsa settimana ai Tricolori U23 di Rieti. Scalpita ma resta sulla scia di Elena Romagnolo (Cus Pro Patria Milano), attende gli ultimi 650 metri per colpire e si lancia verso l’ultimo giro e mezzo in solitaria (16:19.47), con un bel chilometro finale intorno ai 2:57. Romagnolo seconda (16:27.01) e la lotta per il terzo posto se la aggiudica Maria Chiara Cascavilla (La Fratellanza 1874 Modena) in 16:34.26. Doppietta anche al maschile per l’ugandese dell’Athletic Club 96 Alperia Albert Chemutai, imprendibile anche nei 5000 (14:06.46) dopo il successo di ieri nei 3000 siepi. La gara, dunque, è per il secondo posto, e la svolta si concretizza all’ultimo giro con il sorpasso di Mattia Padovani (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) su Neka Crippa (Trieste Atletica) rispettivamente 14:24.94 e 14:29.72. Due gare di 800 metri agonisticamente interessanti, non tanto per il crono ma per le ‘volatone’ finali: quella femminile la regola la lettone Liga Velvere (Gioiatletica San Marcellino) con 2:05.12 davanti a Yusneysi Santiusti (Assindustria Sport Padova, 2:05.64) e Joyce Mattagliano (Atl. Brugnera Friulintagli/Esercito, 2:07.25); al maschile è un affare a quattro, con migliore spunto per l’albanese della Cento Torri Pavia David Nikolli (1:51.19), sul tricolore assoluto Enrico Brazzale (Atl. Vicentina, 1.51.43) e Casimiro Sciscione (Atl. Futura Roma, 1.51.63).

SALTI – Al quinto salto, nel lungo, ecco il 6,50 (-0.7) di Laura Strati (Atl. Vicentina), a quindici centimetri dalla sua migliore prestazione stagionale. Carol Zangobbo (Assindustria Sport Padova) la segue con 6,20 (-0.4) e Lauma Griva (Gioiatletica San Marcellino) ha un posto sul podio con 6,05 (-2.5). All’ultimo respiro Antonino Trio (Athletic Club 96 Alperia) pizzica il 7,78 (+1.1) che gli dà la vittoria nel lungo, ribaltando Gabriele Chilà (Studentesca Rieti Milardi) che fino a quel momento conduceva con 7,60 (+0.4). Sei centimetri in meno per Mohamed Reda Chahboun (Atl. Cento Torri Pavia) con 7,54 (-0.3). Nella sfida annunciata tra le astiste Sonia Malavisi (Acsi Italia/Fiamme Gialle) e Roberta Bruni (Studentesca Rieti Milardi/Carabinieri), chi gode è Helen Falda (Atl. Brescia 1950 Ispa Group) che vince con 4,25 e sbaglia tre volte 4,42. Anche Bruni supera la stessa quota di 4,25 ma con una “x” in più e Tatiana Carne (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) è terza con 4,20. Malavisi chiude al quinto posto con 4,10. Nell’alto crescono di un centimetro sia il tricolore juniores Manuel Lando (Atl. Vicentina) sia il finalista mondiale under 20 del triplo Simone Biasutti (Trieste Atletica): 2,15 per entrambi, ma il successo va a Lando grazie a un percorso con meno errori. Stessa misura anche per il terzo classificato Marco Gelati (Pro Sesto Atl.).

LANCI – Sulla pedana di casa, Leonardo Fabbri (Atl. Firenze Marathon/Aeronautica) torna vicino ai venti metri nel peso (19,90), misura che gli basta per primeggiare nel duello con Sebastiano Bianchetti (Studentesca Rieti Milardi/Fiamme Oro), secondo con 19,62. Con loro sul podio sale anche il 46enne Marco Dodoni (Athletic Club 96 Alperia) con 15,73. Bel passo in avanti per la junior primo anno Federica Botter (Atl. Brugnera Friulintagli) che supera la primatista italiana under 23 Sara Zabarino (Acsi Italia) sia nella gara della mattinata (55,78) sia nelle liste junior alltime, migliorandosi di quasi due metri (aveva 53,79). Zabarino (53,30) è seconda stamattina, con Luisa Sinigaglia (Bracco Atletica) al terzo posto (51,35). Il favorito del martello Giacomo Proserpio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) avvicina i settanta metri (69,05 all’ultimo lancio), meglio di Michele Ongarato (Athletic Club 96 Alperia, 65,17) e del lettone Igors Sokolovs (Enterprise Sport & Service, 62,70). Katarzyna Hnatiuk (Studentesca Rieti Milardi) fa atterrare il disco a 52,46 e conquista il massimo dei punti a disposizione: a scalare, la lettone Dace Steinerte (Gs Valsugana Trentino) con 51,22 e Natalina Capoferri (Atl. Brescia 1950 Ispa Group) con 50,76.

 

CDS FINALE ORO: scudetti a Bolzano e Brescia, tutti i risultatiultima modifica: 2019-06-16T14:22:48+02:00da atleticanotizie
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