Caster Semenya non andrà ai mondiali, persa la battaglia in tribunale

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Il regolamento sui livelli di testosterone emesso dalla Federazione Internazionale di atletica leggera può essere applicato da subito, in particolare alla doppia campionessa olimpica sudafricana Caster Semenya.

Lo ha deciso il Tribunale federale che ha revocato la sospensione della regola che obbliga le atlete con un elevato livello di testosterone ad abbassarlo per poter gareggiare tra le donne.

I giudici hanno respinto una richiesta dell’atleta che chiedeva la non-applicazione provvisoria del regolamento applicabile alle qualifiche per le donne affette da anomalie nello sviluppo sessuale, come l’iperandrogenismo.

La denuncia di Caster Semenya contro la decisione dell’aprile scorso da parte del Tribunale arbitrale dello sport non ha quindi effetto sospensivo.

A causa di questa decisione della massima corte elvetica, l’atleta sudafricana non potrà difendere il titolo mondiale sugli 800 metri ai campionati del mondo di atletica che si terranno a Doha in settembre.

 

Caster Semenya non andrà ai mondiali, persa la battaglia in tribunaleultima modifica: 2019-07-30T21:37:36+02:00da atleticanotizie
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