Addio Enrico Parodi, caposaldo dell’atletica Riccardi Milano

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Apprendiamo dal sito dell’atletica Riccardi Milano, la triste notizia della morte di  Enrico Parodi, colonna storica della società. Pubblichiamo integralmente  il comunicato: 

Dopo Nino Moleti un’altra storica colonna dell’Atletica Riccardi se n’è andata in questo 2019. Ci ha recentemente lasciato Enrico Parodi, figura dirigenziale imprescindibile per anni di Riccardi: oltre ad aver rivestito per anni il ruolo di direttore tecnico Parodi è stato braccio destro di Renato Tammaro e vicepresidente fino al 2012.

Enrico agli albori era stato anche atleta. Nato a Genova nel 1928, arrivò a Milano nel febbraio 1944, nel biennio più drammatico del Novecento in Italia: avrebbe conosciuto l’atletica cinque anni dopo, nel 1949, al Giuriati, quando vinse un titolo studentesco sui 110 metri ostacoli. In Riccardi trovò ad allenarlo una leggenda come Gianni Caldana: «Era un tipo singolare – avrebbe poi raccontato a Paolo Brera parlando di “John” -: riusciva ad avere una fiducia totale da parte dei suoi atleti. Si imponeva, pretendeva e poi otteneva, ovviamente dagli atleti, che gli erano grati». In pista Parodi fu soprattutto un velocista: arrivato a un personale di 11”2 sui 100, fu anche compagno di quartetto di un giovane Sergio D’Asnasch nelle 4×100 ai Campionati Italiani di III Serie (allora non c’erano categorie per fasce d’età, ma suddivisioni in base ai risultati: davvero altri tempi). Passò dall’altra parte della barricata nel 1954 divenendo dirigente in tempo per gustarsi lo storico titolo tricolore Assoluto vinto proprio dalla staffetta veloce all’Arena di Milano nel 1955: Parodi fu anche vicepresidente del Comitato Regionale FIDAL Lombardia dal 1967 al 1972. Per il volume che nel 1996 celebrò i 50 anni della Riccardi Parodi, di professione venditore (di prodotti chimici materia plastiche, di paste alimentari, infine di libri), raccontò però che la sua più grande soddisfazione come dirigente fu «il doppio successo ai Campionati Italiani Allievi di staffette a Formia, nella 4×100 e nella 3×1000». Protagonista del trionfo della staffetta veloce fu peraltro anche Mario Grassi, che ci ha fornito le immagini che mostriamo a corredo di quest’articolo.

Dotato di uno spiccato humour e dell’innata capacità di smitizzare e di non prendersi sul serio, Enrico Parodi ha lasciato alla Riccardi un’impronta forte e importante: «Come dirigente è stato un grande, il mio maestro assieme a Renato Tammaro» il ricordo del nostro presidente Sergio Tammaro. Addio, Enrico. E grazie di tutto.

 

Addio Enrico Parodi, caposaldo dell’atletica Riccardi Milanoultima modifica: 2019-11-02T21:44:38+01:00da atleticanotizie
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