Ecco i 5 record mondiali migliorati nel 2019

Un gran numero di  record mondiali sono stati migliorati nel 2019. Mettiamo in evidenza cinque dei migliori durante un anno solare indimenticabile per questo sport.

Samuel Tefera

1500 m al coperto

Samuel Tefera vince i 1500m al meeting IAAF World Indoor Tour a Birmingham (Mark Shearman) © Copyright

Il giovane etiope ha prodotto una prestazione sensazionale per tagliare 0,14 al record dei 1500 metri di Hicham El Guerrouj  a Birmingham.

Nella stessa sede britannica in cui Tefera è stato incoronato campione del mondo indoor 1500m 11 mesi prima, i pacemaker  hanno attraversato 400m in 55.69 e Jordan Williamsz ha raggiunto il traguardo dei 1000m in 2: 21.27.

Tefera ha superato il suo connazionale Yomif Kejelcha alla campana e corso verso la storia, registrando un tempo straordinario di 3: 31.04.

Julien Wanders

Strada 5km

Orologi Julien Wanders 13:29 a Monaco (NN Running Team) © Copyright

Meno di 18 ore dopo la prestazione esagerata di Tefera a Birmingham, Som è tornato al ritmo di un secondo record mondiale nei giorni successivi, aiutando Julien Wanders a segnare un traguardo sui 5 km su strada di 13:29 all’Herculis.

Per le strade di Monaco, l’atleta svizzero con sede in Kenya è sopravvissuto a un attacco prematuro di influenza nel periodo precedente all’evento e ha limato   un secondo al record mondiale  di Bernard Kibet. La distanza stradale di 5 km è stata introdotta come evento da record mondiale nel novembre 2017.

Stati Uniti d’America

Staffetta mista 4x400m

Wilbert London, Allyson Felix, Courtney Okolo e Michael Cherry, membri misti del team di staffetta 4x400m agli IAAF World Athletics Championships Doha 2019 (Getty Images) © Copyright

Sorprendentemente, gli Stati Uniti hanno battuto il doppio record mondiale della  4x400m due volte in altrettanti giorni ai Campionati del mondo di atletica leggera di Doha con quartetti completamente diversi.

Nelle manches, Tyrell Richard, Jessica Beard, Jasmine Blocker e Obi Igbokwe hanno registrato un record mondiale di 3: 12.42 nell’evento nascente. Quindi, in finale, il team di Wil London, Allyson Felix, Courtney Okolo e Michael Cherry hanno blitzato per la distanza di quattro giri in un tempo fi 3: 09.34 per prendere l’oro davanti alla Giamaica.

La prestazione ha anche assicurato s Felix, i di ritorno, un dodicesimo titolo mondiale da record.

Dalilah Muhammad

400 m ostacoli

Dalilah Muhammad nei 400m ostacoli agli IAAF World Athletics Championships Doha 2019 (Getty Images) © Copyright

La campionessa olimpica ha stabilito non uno ma due record mondiali dui 400 m nostacoli per portare l’evento in una nuova dimensione.

La 29enne ha tagliato 0,14 dal record mondiale vecchio  di 16 anni per registrare 52,20 ai Campionati degli Stati Uniti a Des Moines prima di correre ancora più veloce a Doha. In uno dei momenti salienti dei Campionati del Mondo, la nativa di New York ha fatto esplodere l’ovale dei 400 metri correndo in 52,16 e trattenrre la sua compagna di squadra ventenne Sydney McLaughlin di appena 0,07 e così vincere l’oro.

“Questo significa così tanto”, ha detto sulla scia della conquista dell’oro mondiale e del raggiungimento di un record mondiale. “È difficile da descrivere. Volevo solo tanto il titolo mondiale ma battere di nuovo il record del mondo è fantastico ”.

Brigid Kosgei

Maratona

Brigid Kosgei vince la Chicago Marathon (AFP / Getty Images) © Copyright

In un weekend iconico per la corsa su strada, la maratoneta keniota ha smantellato il record mondiale di 16 anni di Paula Radcliffe con un miglioramento  di 81 secondi con un’esibizione sbalorditiva per le strade di Chicago.

La 25enne campionessa in carica aveva trionfato alla Maratona di aprile di Londra con un PB di 2:18:20, ma pochi avrebbero previsto una prestazione di tale portata.

Passare a metà strada in 1:06:59 aveva suggerito un tempo finale di circa 2:14. E così è stato , fermando l’orologio in un mozzafiato 2:14:04 per cancellare il record mondiale di maratona più lungo dell’ era moderna.

Il giorno precedente a Vienna, Eliud Kipchoge aveva fatto la storia diventando la prima persona  a coprire la distanza della maratona sotto le  due ore, anche se in una gara non omologata.