Runner pestato a sangue a Padova, ultimo atto di follia estrema

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Dopo il clima di astio, ostilità e avversione nei confronti di chi corre, oggi abbiamo passato il segno. Non bastavano gli insulti virtuali sui social, ma dalle parole siamo passati ai fatti e questa non è certo una situazione che ci tranquillizza! Passando all”accaduto, in provincia di Padova, quindi in una delle regioni più evolute quando si parla di sport,   un ingegnere di 50 anni di Sant’Agostino di Albignasego, è stato pestato da un paio di persone perché aveva una protezione per le vie aeree  abassata, mentre da solo faceva jogging con il suo cane nelle vicinanze di casa. La denuncia al Mattino di Padova: “C’è un clima di caccia alle streghe”. Ha riportato fratture al naso e volto tumefatto. Per lui minacce ed insulti, da parte dei due uomini presumibilmente padre e figlio che lo fatto cadere a terra e picchiato a lungo.

Quasi da non credere a quello che è accaduto dopo.  In alcuni passaggi  il runner racconta che “Il padre, sopra la mia schiena, mi teneva a terra facendo pressione con le ginocchia e i gomiti mentre il ragazzo ha cominciato a prendermi a pugni sul viso e in testa”. Inaccettabile!

Runner pestato a sangue a Padova, ultimo atto di follia estremaultima modifica: 2020-04-19T13:26:52+02:00da atleticanotizie
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