Fase 2 coronavirus: attenzione ad ansia, stress e paranoie

 

Nell’imminenza della fatidica fase 2, in cui alcune attività saranno riaperte, molti si stanno preparando anche mentalmente. Come anticipato da Giuseppe Conte nella scorsa conferenza stampa, sarà una fase in cui i cittadini dovranno convivere con il virus e anticiperà la fase 3, in cui il virus – si spera – sarà definitivamente debellato. Come ormai si sa, però, non tutte le regioni entreranno simultaneamente nella fase 2. In quelle in cui  i contagi sono ancora molto alti, ci saranno delle tempistiche evidentemente diverse.

Nel frattempo, lo psichiatra Piero Sangiorgio lancia l’allarme: “La fase 2 amplificherà stress e ansie“. Il virus, infatti, ha giocato anche sulla mente e sul fisico degli italiani, causando spesso stress e malumore. Lo psichiatra, infatti, ha spiegato: “L’emergenza coronavirus è stata impostata sull’idea di una guerra. Un nemico da combattere, per questo da un lato si è perso il senso di umanità e dall’altro è subentrata una condizione di passività”. Poi si rivolge al mondo dello sport e della corsa. “Negli italiani è subentrato un vissuto paranoico. Guardiamo all’esempio dei runner, visti come un nemico pericoloso. Il tutto amplificato nelle persone ansiose che, soprattutto alla fine della pandemia, saranno quelle più colpite”.