Il corriere dello sport contro chi corre: ” i calciatori costretti a correre nei parchi come un runner qualsiasi”

Il  Corriere dello Sport,  quotidiano diretto da Ivan Zazzaroni, dopo la delibera di ieri, non l’ha presa bene e, beffandosi del nome che porta il giornale, si schiera apertamente, (non poteva essere altrimenti), con il calcio. Nella sua battaglia per far ripartire il campionato, oggi il quotidiano titola in prima pagina: “La presa in giro”. All’interno tra i diversi articoli, si rammenta che gli allenamenti per i calciatori ripartiranno non prima del 18 mentre gli atleti degli sport individuali potranno farlo dal 4 maggio.

Sul corriere dello sport questa la parte contro chi corre:

• Con il paradosso che adesso la Pellegrini, tanto per fare l’esempio della nostra campionessa più famosa nel mondo, potrà lavorare nelle strutture che utilizza, mentre Immobile, tanto per citare solo il bomber della Serie A, dovrà correre lontano da Formello. Magari in uno dei parchi di Roma. Come un runner qualsiasi. Se il calcio in passato era stato accusato di avere una corsia preferenziale rispetto agli altri sport, stavolta è successo l’opposto. Per colpa del virus e del contagio. Ma è successo.

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