Alberto Salazar presenta ricorso contro la sospensione dinanzi alla corte dell’agenzia antidoping britannica Arbitration for Sport

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UK Athletics ha dichiarato di aver finalmente consegnato presso l’agenzia antidoping nazionale britannica,  un rapporto interno nelle sue relazioni contro l’allenatore americano squalificato  Alberto Salazar durante il periodo in cui ha lavorato con la star Mo Farah.

Il rapporto risale al 2015 ed è stato ispirato da un documentario della BBC su Salazar.

L’allenatore sta attualmente scontando un divieto di quattro anni imposto dall’Agenzia antidoping degli Stati Uniti a ottobre per reati che includono il traffico di testosterone, la manomissione del processo di controllo del doping e la somministrazione di infusioni illecite della sostanza brucia grassi L-carnitina.

Salazar, che nega di aver commesso un illecito, ha presentato ricorso contro il divieto dinanzi al Tribunale arbitrale per lo sport.

Poco più di un mese fa è stata pubblicata una revisione indipendente sia del rapporto del 2015 che di un altro intrapreso due anni dopo.

Ma Nicole Sapstead, direttore esecutivo antidoping del Regno Unito, ha chiesto di vedere il rapporto originale per intero dopo che l’atletica britannica ha semplicemente fornito un riassunto modificato.

UK Athletics ha risposto affermando che era “completamente sbagliato e impreciso” suggerire che fossero “ostruttivi in questa materia”, con l’amministratore delegato Joanna Coates che ha dichiarato all’inizio di questo mese che il rapporto sarebbe andato a UKAD non appena tutte le procedure di riservatezza fossero state completate .

UK Athletics ha confermato mercoledì che il rapporto è stato inviato, una dichiarazione in cui si afferma: “UKA può confermare che il rapporto 2015 è stato fornito a UKAD.

“UKA rimane pienamente impegnata a proteggere l’integrità di questo sport e la ricerca di atletica leggera e continueremo ad assistere UKAD per qualsiasi ulteriore domanda.”

Il quattro volte medaglia d’oro olimpica Farah, due volte campione sia sui 5.000 che sui 10.000 metri, ha lavorato con Salazar dal 2011-2017.

Mo Farah, che non ha mai fallito un test antidroga, non è accusata di alcuna trasgressione.

 

 

Alberto Salazar presenta ricorso contro la sospensione dinanzi alla corte dell’agenzia antidoping britannica Arbitration for Sportultima modifica: 2020-05-02T11:13:23+02:00da atleticanotizie
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