Muore tedoforo ed ex maratoneta in un incendio nel suo ristorante in Giappone

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Sembra il titolo di una barzelletta, ma invece è accaduto veramente. Un 54enne proprietario di un ristorante a Tokyo specializzato in cotolette di maiale fritto di tonkatsu è morto a causa di ustioni in tutto il corpo rimediate in un incendio al ristorante. L’uomo era stato una delle persone scelte come  portatore della torcia delle Olimpiadi di Tokyo del 2020. Con la crisi del coronavirus che ha causato sia il rinvio delle Olimpiadi sia una perdita di affari al ristorante, l’uomo aveva recentemente iniziato a parlare pessimisticamente del futuro a coloro che lo circondavano. Il corpo dell’uomo sembra sia  stato cosparso di olio da cucina, la polizia metropolitana della stazione di polizia di Hikarigaoka sta esaminando attentamente la causa dell’incendio.

Intorno alle 22:00, l’incendio è scoppiato nel ristorante Tonkatsu al primo piano di un edificio a tre piani. Un residente del quartiere che ha notato il fumo ha chiamato i vigili del fuoco. I pompieri hanno trovato il pavimento e parte di un muro in fiamme, con l’uomo disteso sul pavimento nell’area salotto del cliente. È stato portato di corsa in ospedale ma è  morto un’ora e mezza dopo. Date le circostanze della scena, la polizia crede che possa aver versato olio da cucina su se stesso, ma non è stata trovata alcuna nota di suicidio.

Secondo i residenti locali e un’intervista su un programma TV via cavo locale, il ristorante era in attività da 50 anni e l’uomo era il suo terzo proprietario.  Saitama, aveva l’hobby  della maratona. Nel 2005 ha corso la sua prima gara alla Arakawa Shimin Marathon di Tokyo ed è stato accolto al traguardo dalle sue tre figlie. È stato intervistato dalla rivista Runners per un lungometraggio sui maratoneti per la prima volta, e corridori di tutto il Giappone che hanno letto l’articolo hanno iniziato a venire nel suo ristorante a Tokyo. Molti venivano a mangiare ogni anno quando correvano la Tokyo Marathon.

L’uomo ha iniziato a prendere parte a gare in tutto il paese e sperava di correre una maratona in tutte e 47 le prefetture. Nel 2010 ha realizzato la sua prima ultramaratona da 100 km. Nella parte finale della gara ha incontrato una corridore in difficoltà che gli ha chiesto aiuto. Fermandosi per aiutarla e accompagnandola fino alla fine, ha superato il tempo limite.

Un portavoce della famiglia ha detto ai media: “Non possiamo nemmeno  capire cosa sia successo”.

 

Muore tedoforo ed ex maratoneta in un incendio nel suo ristorante in Giapponeultima modifica: 2020-05-06T13:02:18+02:00da atleticanotizie
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