Calciatori di Serie A impauriti dal caldo? Risponde Eleonora Giorgi: “noi marciatori siamo abituati a soffrire in silenzio”

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Su ” il  Giornale” è stata pubblicata un’ intervista alla marciatrice Eleonora Giorgi la quale risponde a domande su uno degli argomenti più dibattuti nel calcio di  Serie A, ovvero, giocare  le partite alle 16.30, in piena estate. Un’ipotesi fortemente ostacolata dai calciatori e da alcuni allenatori. Ah beati calciatori, osannati,  glorificati e riveriti  anche quando vanno in bagno.

Dovrebbero prendere esempio da atleti come Eleonora  Giorgi, marciatrice,  abituata a soffrire e gareggiare nel caldo torrido, come a Doha dove, nonostante i 30 gradi e un tasso di umidità del 70%, ha vinto una medaglia di bronzo mondiale nella 50 chilometri  di marcia. Queste le parole di Eleonora  Giorgi.

«È stata una gara di sopravvivenza. Già di per sé la 50 km è una gara che dura 4 ore, figuratevi come può diventare con condizioni di caldo infernale. Si percepivano 40 gradi. Eppure ci avevano detto di non buttarci l’acqua addosso, perché sarebbe evaporata e avremmo provato sollievo all’inizio, ma poi avremmo provato ancora più caldo asfissiante. Dire che è stata una gara sofferta è un eufemismo: ho avuto problemi di stomaco, ho rimesso una volta al 16° km, poi altre sei volte durante la gara. “Che faccio, mi fermo?”, mi sono chiesta, poi in realtà sono andata avanti un km alla volta, e mi incoraggiavo “dai Eleonora, non mollare, hai il terzo tempo dietro le cinesi”. E alla fine sono riuscita a tagliare il traguardo, non mi sembrava vero.

«Forse perché la marcia è uno sport umile, ed in generale tutta l’atletica, ma noi siamo abituati a soffrire in silenzio. Comunque sia, non penso che i calciatori troveranno le stesse condizioni di Doha».

La Giorgi è sulla stessa lunghezza d’onda di Federica Pellegrini. In Italia si parla solo di calcio.

«Sì, è vero e mi dispiace. Dovrebbero ricordarsi di tutti gli altri sport, che non sono minori, anzi. Prima di questa pandemia, lanciavo un appello sui social agli appassionati: “Chi viene a correre con me al campo XXV aprile di Milano per dieci chilometri?”».

 

Calciatori di Serie A impauriti dal caldo? Risponde Eleonora Giorgi: “noi marciatori siamo abituati a soffrire in silenzio”ultima modifica: 2020-05-26T11:56:02+02:00da atleticanotizie
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