ATLETICA. Si legge “L’atletica riparte” L’ottimismo non deve mancare, ma neanche il tempo per ripartire- di Giuseppe Sacco

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Si legge: Con la decisione del Consiglio Federale l’atletica riparte. Varato il nuovo calendario 2020, le date dei meeting e campionati italiani.

Una riflessione su ciò che ho letto nel sito ufficiale della FIDAL e non la pronuncio da tecnico perché non ho le referenze, ma come un semplice tifoso appassionato di Atletica Leggera. Il mio pensiero non stona, non offende e non vuole ostacolare l’impulsivo ottimismo usato che ha messo anche da parte il tempo per valutare le necessarie condizioni generali e quelle tecniche, farlo e un dovere. L’Atletica Leggera, con tutte le sue discipline, come ogni sport olimpico si è fermata a causa della pandemia, un fatto che resterà negli occhi e nella mente di tutti per sempre. Ora, e per fortuna “pare” che si ritorna alla normalità, quindi è giusto ripartire, ma il lungo elenco di limitazioni deciso dal Ministero della Sanità ha un ampio raggio e mette in difficoltà le discipline, i programmi e le regole che formano tutta l’Atletica Leggera. Ricordo anche le chiare modifiche al campo di gara e alle pedane, la distanza sociale e la mascherina faranno il resto. Chi conosce l’Atletica Leggera nei dettagli, si rende conto subito dell’impossibilità di un’immediata ripartenza per le modifiche necessarie richieste. Inoltre bisogna riconoscere all’atleta di qualsiasi valore un’adeguata preparazione fatta con i dovuti tempi, forzare la mano con la regola basata sul “riassunto”, significherebbe mortificarlo mettendo anche rischio la fisicità. Il forzato arresto è stato troppo lungo per questo sfortunato 2020 agonistico e non ci sono pezze per rattopparlo per portarlo al termine. Termino aggiungendo: meglio dimenticare totalmente questo 2020 per ripartire dal 2021. Il mio concetto non vuole essere una sconfitta oppure una condanna per nessuno, al contrario è un messaggio forte e serio per ripartire senza affanno e approssimazione. Coloro che la pensano diversamente bontà loro, ma si togliessero dalla testa che tutto ciò che si farà e per il bene dello sport. Voglio comprendere che tira aria di votazioni per la nuova presidenza nazionale e dei vari comitati e una lunga coda di cose “vabbuò” allora è un altro profumo.

Giuseppe Sacco

 

ATLETICA. Si legge “L’atletica riparte” L’ottimismo non deve mancare, ma neanche il tempo per ripartire- di Giuseppe Saccoultima modifica: 2020-05-28T23:00:45+02:00da atleticanotizie
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