Doping: Danil Lysenko rischia una squalifica fino a otto anni

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Danil Lysenko potrebbe essere bandito per un massimo di otto anni dopo che diversi ex funzionari della Federazione Russa di atletica leggera (RusAF) hanno ostacolato un’indagine sul campione mondiale di salto in alto indoor, secondo il direttore generale dell’Agenzia antidoping russa Yury Ganus.

Il 23enne potrebbe perdere i prossimi due giochi olimpici se viene sanzionato per il suo coinvolgimento nella violazione delle regole antidoping.

Il caso che coinvolge Lysenko, vincitore della medaglia d’oro nel salto in alto maschile ai Mondiali di atletica indoor 2018, ha fatto precipitare la RusAF, sospesa dal World Athletics dal novembre 2015, in un’ulteriore crisi e ha provocato una revisione dell’organizzazione.

Sette funzionari – incluso l’allora presidente Dmitry Shlyakhtin – sono stati accusati di aver ostacolato un’indagine antidoping su Lysenko falsificando documenti per spiegare i test falliti dell’Atletics Integrity Unit (AIU).

L’AIU ha raccomandato l’espulsione di RusAF dalla World Athletics dopo aver dichiarato di non aver risposto in modo soddisfacente alle accuse contro gli ufficiali.

La RusAF ha evitato l’espulsione a marzo dopo che Yevgeny Yurchenko, che ha sostituito Shlyakhtin come presidente, ha ammesso la responsabilità dell’organismo nazionale e “riconosciuto pienamente” le accuse dell’AIU.

World Athletics ha invece ripristinato il processo di atleta neutrale autorizzato con un limite a 10 atleti e multato RusAF $ 10 milioni (£ 8,1 milioni / € 9 milioni).

 

Doping: Danil Lysenko rischia una squalifica fino a otto anniultima modifica: 2020-05-29T21:10:26+02:00da atleticanotizie
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