Doping: Micheal Johnson critica Coleman dopo la sospensione provvisoria

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Il quattro volte campione olimpico Michael Johnson ha criticato il campione del mondo dei 100 metri Christian Coleman per aver perso un test antidoping a dicembre.

Coleman, temporaneamente sospeso, ora rischia una sospensione di due anni per tre test falliti nei 12 mesi, il che lo escluderebbe dai giochi olimpici riorganizzati a Tokyo il prossimo anno.

L’uomo più veloce del mondo negli ultimi tre anni era già sfuggito alla punizione l’anno scorso dopo aver perso i test il 6 giugno 2018, il 16 gennaio e il 26 aprile 2019.

Mancare tre test in 12 mesi equivale a un fallimento del doping, ma il velocista ha sostenuto con successo che il caso del 2018, a causa di un errore di archiviazione, non comportava una squalifica.

Tuttavia, se il fallimento di dicembre viene confermato, i casi di gennaio e aprile 2019 torneranno in gioco. Il  che significa che tre test sono stati saltati in 12 mesi.

Il collega Micheal Johnson, che ha vinto la  4 x 400 m in staffetta a Barcellona nel 1992, 200  e 400 metri ad Atlanta 1996 e i 400  a Sydney 2000, ha criticato Coleman su Twitter .

“Dopo i 3 fallimenti dei test dello scorso anno di Coleman, se si  permette che ciò accada di nuovo, le persone saranno spinte  a credere che non si prendono sul serio gli sforzi antidoping nello sport”, Ha scritto Johnson.

Coleman ha agito con aria di sfida per l’ennesimo test fallito, sostenendo che stava facendo lo shopping natalizio quando un ufficiale di controllo antidoping era andato a casa sua.

Ha affermato la sua innocenza e ha criticato l’Agenzia antidoping degli Stati Uniti, l’Agenzia mondiale antidoping e l’Unità di integrità dell’atletica.

“Le regole dicono due anni ma non ho mai visto nessuno squalificato per questo, vedremo”.

Il 24enne ha anche suggerito di spingere per un “accordo” sulla sua sospensione per consentirgli di competere a Tokyo 2020.

In risposta, Johnson ha nuovamente criticato la reazione e le scuse di Coleman.

“Questo dice Christian Coleman: ‘Sono disposto a fare un test antidroga ogni singolo giorno per il resto della mia carriera per tutto quello che mi interessa dimostrare la mia innocenza’.

“Dimostrare la tua innocenza è la vera ragione per cui gli atleti dichiarano sempre dove si trovano e sottostanno  alle regole che  lui ha ripetutamente violato!”

Doping: Micheal Johnson critica Coleman dopo la sospensione provvisoriaultima modifica: 2020-06-19T13:37:11+02:00da atleticanotizie
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