PROVE MULTIPLE: GEREVINI E DESTER BENE A FIRENZE ASPETTANDO PADOVA-  di Giuseppe Baguzzi

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I due gioiellini azzurri delle prove multiple, Sveva Gerevini e Dario Dester, entrambi targati Cremona Sportiva Arvedi, hanno preso le misure della loro preparazione nel recente meeting di Firenze. I risultati ottenuti sono incoraggianti in questo avvio di stagione e sono serviti soprattutto per dare indicazioni precise sul tipo di lavoro e sugli indirizzi da perseguire nei 25 giorni che ancora mancano all’appuntamento degli assoluti di Padova. Un appuntamento che, vista la mancanza di campionati continentali e di sfide internazionali, assume la connotazione di “clou” della stagione.
Sveva Gerevini cercava soprattutto delle conferme dalle specialità a lei più congeniali e le ha trovate nei 100 ostacoli, nel peso, nei 200 (dove ha sfiorato i rispettivi pb) e anche nel lungo e negli 800 (con qualcosina da migliorare). Dovrà dedicare invece maggior impegno in allenamento per quanto riguarda il salto in alto (dove deve stabilizzarsi attorno a 1.70) e il giavellotto (con misure oltre i 40 metri). Il suo obiettivo per quest’anno è di superare la soglia dell’eccellenza nell’eptatlon che a livello internazionale è posta a 6.000 punti. Lo scorso anno agli assoluti di Bressanone l’aveva avvicinata siglando 5.907 punti. A Padova proverà a migliorarsi ulteriormente.
Dario Dester, che lo scorso anno era ancora tra gli juniores, sta somatizzando molto bene il salto di categoria specialmente nelle specialità in cui sono cambiate le altezze e i pesi: ci riferiamo agli ostacoli alti dei 110 dove da 1 metro l’altezza della barriera è passata a 1.06 e soprattutto al getto del peso dove l’attrezzo è passato da 6 a 7.257 kg e al disco (da 1,750 a 2 chili). I suoi 7.655 punti migliorano il pb precedente di quasi 200 punti.
A Firenze ha esordito andando finalmente sotto gli 11” nei 100 metri seppur aiutato da un refolo di troppo alle spalle. Ha spezzato un incantesimo migliorando nello sprint, il che significherà molto anche per altre discipline. Peccato che nella “sua” gara, il salto in lungo, sia rimasto un bel mezzo metro al disotto dei suoi standard perdendo quasi 130 punti. Il che la dice lunga sulle sue potenzialità. Benissimo nel peso e sui 400, un pò meno nel salto in alto (dove deve essere sicuro oltre i 2 metri). Nella seconda giornata bene ostacoli, asta e 1500 deve rosicchiare qualcosa nei due lanci (disco e giavellotto). Per lui il primo obiettivo da raggiungere è la miglior prestazione promesse, ferma al 2001 quando Frullani ottenne 7.871 punti. Se tutto va bene, si può fare. Poi penseremo agli ottomila punti…

PROVE MULTIPLE: GEREVINI E DESTER BENE A FIRENZE ASPETTANDO PADOVA-  di Giuseppe Baguzziultima modifica: 2020-08-03T13:17:46+02:00da atleticanotizie
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