Maratoneta positiva al covid-19 esclusa dalla Maratona di Londra

 

Degitu Azimeraw, che l’anno scorso ha vinto la Maratona di Amsterdam, salterà la Maratona di Londra dopo un test Covid-19 positivo.

Azimeraw, che ha corso 2:19:26 al suo debutto sulla distanza lo scorso ottobre, sperava di sfidare la detentrice del record mondiale Brigid Kosgei e la collega keniota Ruth Chepngetich nella gara per sole donne che si disputa su un giro multiplo, circuito bio-sicuro nel St James’s Park di Londra. Tuttavia, lei e la collega Adelo sono risultate positive in Etiopia e non sono state in grado di prendere il volo charter per Londra.

Tra le molte misure adottate per ridurre al minimo qualsiasi rischio di infezione, tutti coloro che sono coinvolti nella gara stanno usando la “tecnologia bump” questa settimana, dove un dispositivo indossato su un ciondolo registra il tempo trascorso in prossimità degli altri. Consente agli organizzatori di avvisare gli atleti e il personale operativo in caso di violazione delle linee guida sulla distanza sociale.

La gara di domenica, l’unica grande maratona autunnale ad andare avanti dopo le cancellazioni diffuse causate dal coronavirus, vedrà gare separate maschili, femminili.

Il motivo centrale di domenica sarà il testa a testa tra il detentore del record mondiale e  quattro volte vincitore di Londra Eliud Kipchoge del Kenya e Kenenisa Bekele dell’Etiopia, gli unici due uomini ad essere passati sotto le due ore, due minuti nella distanza.

Uno degli organizzatori ha affermato che molti elementi della corsa di meno di due ore di Kipchoge a Vienna dello scorso Ottobre, anche su un percorso a più giri,  sono stati incorporati nella gara di domenica, dove gli atleti correranno quasi 20 giri.

La mini-maratona, tradizionalmente una corsa per bambini a basso profilo organizzata prima dell’evento principale e precedentemente vinta da Mo Farah, quest’anno ha raggiunto 150.000 bambini delle scuole elementari che corrono per 2,6 miglia.