CARTOLINA Maria Grazia Navacchia “maratoneta” dice: “correndo sto bene con me e con gli altri”

 

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Di Lei si racconta, con la lunga distanza l’esordio c’è stato il 1979 precisamente l’otto maggio, nella “Maratona dell’Adriatico” conclusa con inattesa vittoria in 3h 08’09”. Da allora, una cavalcata di buone prestazioni la portano alla corte del Cav. Papponetti presidente della Fiat Sud Formia, con la prestigiosa canotta gareggia a Milano nella Cat. Seniores al Campionato Italiano Assoluto dove segno la sua migliore prestazione sulla distanza di 2h40’07”. Raccontare la maestra-atleta torinese in breve e nel modo giusto dopo aver letto e apprezzato la sua storia attraverso cronache, descrizioni e tanto altro documentato, alla cartolina dell’atleta “classe 1952” al tergo scrivo solo due parole “Donna Fantastica” per la vita di sport intensa e come donna impegnata. Detto ciò, mi resta parlarne in un modo sufficientemente intrigante senza portare il conto delle vittorie in assoluto e dei piazzamenti ottenuti su i restanti gradini del podio in Italia e nelle città del mondo. Con la corsa Maria Grazia Navacchia ha gareggiato in tute le distanze anche in quelle del mezzofondo con discreti accrediti, ma sono le lunghe distanze la sua vera passione dove si è sempre presenta al nastro di partenza come atleta “Amatore” sorridente e cordiale con tutti. Personalmente ho apprezzato il suo gesto atletico e il suo sorriso al termine della XXIII edizione della Pistoia – Abetone (1998) dove la protagonista conquista la vittoria della classica ultramaratona di 50km e più che si svolge l’ultima domenica di Giugno con partenza nella piazza del Duomo di Pistoia, l’arrivo all’Abetone in piazza delle Piramidi, a quota 1.388 metri con il tempo finale di 4h41’59 e l’anno successivo con circa 20 minuti in meno. Con la regina delle distanze “la maratona” conta oltre le 180 (189) presenze, giusto ricordala alla 100° disputata nella propria città e con i colori Atp Torino all’età di 50anni dove ferma il cronometro a 3ore, 13minuti e 51secondi. Come allora ancora oggi all’età di 67 anni la sua giornata inizia alle prime ore del mattino per un allenamento e poi prosegue e si conclude nella normale quotidianità di ogni donna. Concludo, mettendo l’accento anche sul ruolo educativo mantenuto in tutti questi anni dell’attività motoria invitando a farla con la propria forza e mezzi; ovviamente aggiungo è stato per me un piacere conoscerla per raccontarla con parole mie.

Buona corsa Maria Grazia. (foto archivio)

Giuseppe Sacco. 23nov.2020

CARTOLINA Maria Grazia Navacchia “maratoneta” dice: “correndo sto bene con me e con gli altri”ultima modifica: 2020-11-23T13:42:41+01:00da atleticanotizie
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