Guerra di scarpe: dopo il record di mezza maratona la sfida è sempre più veemente

 

Kibiwott Kandie (Kenya) ha fatto la storia battendo il record mondiale per la mezza maratona, con il suo successo favorendo  la corsa agli armamenti tra le società di scarpe rivali per avere  la supremazia, sia in pista che su strada. Kandie nel frattempo è diventato il primo uomo a correre la distanza in meno di 58 minuti, ma una fetta  dell suo successo potrebbe essere dovuta alle scarpe che indossava.

Kandie ha completato la gara con un nuovo record mondiale di 57 minuti, 32 secondi togliendo addirittura  29 secondi dal record precedente. Ma il suo risultato ha anche infranto un’altra statistica notevole, con l’asso della lunga distanza keniota che ha infranto il record indossando scarpe con le 3 bande.

Il mercato delle lunghe distanze è stato dominato da Nike, con il marchio che ha ricevuto critiche da alcuni ambienti per aver dato agli atleti un vantaggio ingiusto.

Ma dopo che le controverse scarpe Alphafly Next% con la suola spessa del marchio, indossate dal detentore del record di maratona Eliud Kipchoge, sono state dichiarate legali da World Athletics, il mondo delle calzature sportive è entrato in una sorta di corsa agli armamenti, con il marchio del “baffo all’insù”,  che fino a domenica aveva una marcia in più. Il marchio ha anche ottenuto un successo simile in pista con le nuove punte ZoomX Dragonfly.

Ma il successo nella mezza maratona di Kandie ha visto il marchio rivale colpire, con il nuovo detentore del record che ha stabilito il nuovo record indossando le scarpe Adidas Adizero Adios Pro, che presentano anche una suola molto più spessa, quasi una piattaforma.

Il successo di Kandie nell’indossare Adidas, quindi significa che la battaglia per la supremazia delle scarpe nell’atletica a lunga distanza è destinata a proseguire e, con World Athletics apparentemente felice di consentire lo sviluppo di una corsa agli armamenti virtuale tra i migliori marchi di calzature del mondo, i fan potrebbero aspettarsi che vengano battuti più record , mentre i marchi dei giganti dell’abbigliamento sportivo, indossati dai migliori atleti del mondo, si danno battaglia in pista, sulle strade e nel laboratori di prova.