TROST RITROVATA AL 3° UDINJUMP- di Giuseppe Baguzzi

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Avevano una gran voglia di ritornare a saltare le highjumpers italiane dopo la sosta forzata della scorsa stagione. E lo hanno fatto presentandosi in massa al meeting internazionale di Udine giunto alla terza edizione per volere di Talotti, Di Giorgio e Gasparetto.
Alle spalle dell’imbattibile ucraina Mahuchikh, che per l’ottava volta nella sua ancora breve carriera ha sorvolato 2 metri fallendo di un nonnulla la terza prova a 2.03 che sarebbe stata la miglior prestazione mondiale stagionale indoor (già in suo possesso per il 2.02 ottenuto a Kiev il 9 gennaio), ecco finalmente una ritrovata Alessia Trost che (dopo una serie immacolata di salti fino a 1.90) si è issata a 1.93, una misura che al coperto non otteneva fin dall’1.94 saltato a Banska Bystrica il 9 febbraio del 2019, quindi da un paio d’anni. Non solo. Il valicamento del’1.93 alla seconda prova (che le vale il quarto posto nelle graduatorie stagionali mondiali fino a questo momento) le ha permesso di effettuare tre tentativi al successivo 1.96 che, guarda caso, costituisce il limite per l’ammissione ai prossimi giochi olimpici di Tokyo. Lo scorso anno a Udine non era andata oltre 1.84 e poi nel corso della stagione solo un misero 1.90… E siamo soltanto all’esordio. Lei era felicissima di essere ritornata su misure più consone alle sue possibilità, forse oltre le aspettative. Adesso ci riproverà il 2 febbraio sulla pedana di Banska Bystrica. Per andare sempre più su.

Non troppo bene Elena Vallortigara, condizionata da un fastidio al bicipite femorale che le ha impedito di sfruttare al meglio la rincorsa, notoriamente il punto di forza del suo salto. Ha valicato 1.86 ma poi ha dovuto arrendersi a 1.90. Anche lei si presenterà in pedana a Banska Bystrica per continuare il percorso di crescita. Intanto è sedicesima al mondo.

Indietro di condizione ci sono sembrate Erika Furlani e Idea Pieroni bloccate a 1.82 forse per i carichi di lavoro, mentre invece stanno migliorando Marta Morara e Rebecca Pavan, anche loro a 1.82 che costituisce per entrambe il nuovo PB indoor dopo l’1.77 di Padova. Tutte e quattro si sono inserite al 37° posto a pari merito nella graduatoria stagionale mondiale. E siamo solo agli inizi.

Nella gara maschile di Udine successo del russo Protsenko con 2.28 al secondo tentativo, davanti al cubano Zayas che non è andato oltre 2.24 ed al portoricano Castro fermo a 2.20. Quarto Eugenio Meloni con 2.16 e almeno due prove sfortunate al 2.20 del suo recente PB.
Più indietro Manuel Lando a 2.08, Simone Dal Zilio a 2.04 e l’allievo Mattia Furlani a 2 metri.

Aspettando Tamberi.

 

 

TROST RITROVATA AL 3° UDINJUMP- di Giuseppe Baguzziultima modifica: 2021-01-28T13:56:22+01:00da atleticanotizie
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