Doping: squalifica di 4 anni per l’ennesimo keniano

Il mezzofondista keniota James Kibet è stato squalificato per quattro anni dall’ Atletics Integrity Unit (AIU) per violazioni antidoping.

Kibet è stato temporaneamente sospeso dopo che il suo campione di urina raccolto all’evento Corsa dei Santi nel novembre 2019 è risultato positivo al nandrolone e agli steroidi anabolizzanti, che sono nell’elenco proibito dell’Agenzia mondiale antidoping.

Nonostante abbia ammesso di aver commesso una violazione del doping, Kibet ha affermato che la sostanza potrebbe essere entrata nel suo corpo attraverso la carne di maiale contaminata.

Kibet ha anche presentato una registrazione video di un allevatore di suini nella città keniota di Eldoret in cui spiega come alleva e nutre i maiali utilizzando integratori.

L’AIU ha affermato che è “dovere personale dell’atleta garantire che nessuna sostanza proibita” entri nel suo corpo.

Kibet è diventato l’ultimo atleta keniota ad essere sanzionato negli ultimi anni, entrando a far parte di una lista che include il campione olimpico di 1.500 metri del 2008 Asbel Kiprop, l’ex vincitrice della maratona di Boston e Chicago Rita Jeptoo e la campionessa olimpica della maratona 2016 Jemima Sumgong.