Doping: secondo keniano squalificato per 4 anni in pochi giorni

 

L’Unità di Integrità dell’Atletica (AIU) ha bandito Jacob Kendagor per quattro anni dopo aver fallito o essersi rifiutato di sottoporsi ai test. Questa notizia arriva a pochi giorni dalla squalifica di un altro keniota James Kibet, 32 anni, bandito per quattro anni per la presenza e l’uso di una sostanza proibita e fa riflettere sulla credibilità degli atleti kenioti.

In una sentenza di 19 pagine, l’AIU ha presentato ricorso alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS) per ribaltare la decisione del Tribunale disciplinare sulla questione che coinvolge il corridore keniota e ha bandito il corridore su strada per 4 anni per non aver superato / rifiutato di sottoporsi al test.

Su twitter hanno scritto: “Appello AIU, la Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS) ha ribaltato la decisione del Tribunale Disciplinare nella questione che coinvolge Jacob Kendagor (KEN) e ha bandito il corridore su strada per 4 anni per non aver superato / rifiutato di sottoporsi al test . “

“La Missione ha coinvolto la raccolta di campioni di sangue da diversi atleti kenioti ai fini del programma IAAF Athlete Biological Passport. Le identità degli atleti, identificate solo tramite il rispettivo indirizzo postale e numero di licenza, non erano note. All’arrivo all’indirizzo postale fornito per l’Atleta i tester  hanno incontrato una persona che ritenevano essere l’Atleta e gli hanno notificato l’obbligo di fornire un campione in conformità con le regole. Questa persona ha rifiutato di sottoporsi alla raccolta dei campioni e ha dichiarato di essersi ritirato dallo sport di atletica leggera tre anni prima “.

“Gli addetti hanno informato questa persona sulle conseguenze della mancata fornitura di un campione e gli hanno chiesto di confermare la sua identità, questa persona ha risposto che il suo cognome. Questa persona ha chiesto ai tester  di uscire dalla sua abitazione. Gli addetti  si sono allontanati  e hanno chiesto istruzioni alla IAAF e quando sono tornati  alcuni minuti dopo, la persona con cui avevano appena parlato era successivamente scomparsa. “