Ecco Come Shelly Ann Frase Pryce vuole fare la storia ai Giochi Olimpici

 

Nel 1968 Wyomia Tyus, una giovane ragazza  cresciuta in una Dairy Farm, entrò nella storia, diventando la prima Sprinter (maschio o femmina) a vincere due medaglie d’oro nei 100 metri. Fu solo nel 1988 che Carl Lewis divenne il secondo velocista in assoluto, mentre nel 1996 Gail Devers divenne la seconda donna a realizzare un’impresa del genere.

Duemiladodici:  Shelly-Ann Fraser Pryce è stata la seconda donna più veloce della storia a diventare la terza donna a compiere questa grande impresa. Anche se questo, insieme ai suoi 4 titoli mondiali nell’evento, il massimo per ogni singolo atleta, maschio o femmina, Fraser Pryce ha in mente un obiettivo ancora più grande. Uno che potrebbe farla diventare la regina indiscussa dello sprint femminile.

L’obiettivo di Pryce è diventare la prima donna nella storia a vincere 3 titoli olimpici sui 100 metri. Questo è certamente un compito epocale, che la classificherebbe al numero uno femminile perché avrebbe quindi più medaglia nell’evento alle Olimpiadi di Usain Bolt. Per non dimenticare la sua medaglia di bronzo nel 2016, quando era lontana dal suo top.

Avere gli occhi puntati su questo obiettivo è una cosa, ma raggiungerlo è un’altra. Quindi com’è possibile che Pryce sia in grado di aggiungere altri 100 metri d’ oro alla sua eredità?

Bene, sarà dura viste le avversarie che dovrà affrontare, nessuno può essere una minaccia più grande della campionessa olimpica in carica Elaine Thompson. Abbiamo visto cove Thompson ha avuto un brillante 2020 nonostante la pandemia e i suoi problemi di infortunio alle spalle. Ma mentre Thompson potrebbe essere una minaccia, Pryce ha dimostrato di poter effettivamente sconfiggerla in un campionato importante, dopo averla battuta per quando vinse il suo ultimo titolo mondiale nel 2019.

Un’altra minaccia potrebbe provenire anche dalla campionessa del mondo oltre i 200 m Dina Asher-Smith.  E’ interessante notare che al momento l’inglese  ha la miglior prestazione mondiale nei 60 m, grazie al  7.08 dell’incontro indoor di Karlsruhe. Dina ha anche un record personale di 10,83 che è record  britannico. Sembrava superba nel 2019 e quest’anno non c’è dubbio che potrebbe mostrare ancora una volta quella grande forma. Tuttavia, per quanto grande possa essere, l’esperienza di Pryce ai giochi olimpici potrebbe andare a suo favore.

C’è molta competizione per la due volte campionessa olimpica dei 100 metri, comunque, vista la sua classe negli anni, è difficile non credere che possa fare la storia ai Giochi Olimpici.