Rivalutata l’ipotesi di condanna a morte per l’attentatore della maratona di Boston Dzhokhar Tsarnaev

WASHINGTON – La Corte Suprema degli Stati Uniti ha dichiarato oggi lunedì 22 Marzo, che valuterà la possibilità di ripristinare la condanna a morte per l’attentatore della maratona di Boston Dzhokhar Tsarnaev.

I giudici hanno accettato di ascoltare un appello presentato dall’amministrazione Trump, che ha eseguito le esecuzioni di 13 detenuti federali negli ultimi sei mesi in carica.

Il caso non verrà ascoltato fino all’autunno e non è chiaro come la nuova amministrazione affronterà la questione. L’accusa iniziale e la decisione di chiedere una condanna a morte sono state prese dall’amministrazione Obama, di cui Biden è stato vice presidente.

Biden si è impegnato a cercare di porre fine alla pena di morte federale, ma non ha detto nulla su come intende farlo. La Maratona di Boston è stata fissata per l’11 ottobre sempre se lo stato lo consente.

In poco più di due mesi in carica, la nuova amministrazione ha ribaltato la posizione del suo predecessore in diversi casi dell’alta corte. Ma il Dipartimento di Giustizia non ha notificato alla corte alcun cambiamento nella sua posizione nel caso di Tsarnaev.

Anche se il tribunale ripristinasse la condanna a morte, nulla costringerebbe Biden a programmare una data di esecuzione.

Tsarnaev, che ora ha 27 anni, è stato condannato per tutte le 30 accuse contro di lui, tra cui cospirazione e uso di un’arma di distruzione di massa e l’uccisione di un agente di polizia del Massachusetts Institute of Technology durante il tentativo di fuga dei fratelli Tsarnaev. La corte d’appello ha confermato tutte le sue condanne tranne alcune.