Daniele Meucci e Valeria Straneo in gara a Siena nella Tuscany Camp Marathon dell’ 11 aprile

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Domenica 11 aprile va in scena la  Tuscany Camp Marathon all’aeroporto (Siena Ampugnano).  Lo  stesso scenario che ha ospitato la mezza maratona il 28 febbraio, in cui Eyob Faniel (1h00:07) ha stabilito il record italiano. Partenza prevista alle 7.30 per entrambe le prove, maschile e femminile.

Gli organizzatori hanno annunciato oggi 29 marzo la presenza di un gruppo di top runner di alto livello. Tra gli azzurri da seguire al maschile  Daniele Meucci (Esercito), atteso in gara dopo essere stato costretto, per motivi vari, nelle ultime settimane, a rinunciare prima alla maratona svizzera di Belp, poi alla mezza tedesca di Dresda. Per il 35enne ingegnere pisano, l’obiettivo è sempre battere il primato personale di 2h10:45 datato 2018, come è giusto che sia. Ci sarà anche il campione europeo a squadre Stefano La Rosa (Carabinieri), il tricolore Giovanni Grano (Nuova Atl. Isernia), Daniele D’Onofrio (Fiamme Oro) e il debuttante in maratona Said El Otmani (Esercito).

Al femminile, l’attesa è rivolta verso Valeria Straneo (Laguna Running), argento mondiale di Mosca 2013: anche per lei, poche settimane fa, la rinuncia forzata alla maratona di Belp, rinviata per maltempo. La Tuscany Camp Marathon è quindi l’occasione per sferrare un nuovo assalto allo standard olimpico di 2h29:30: con la 44enne alessandrina annunciate anche Fatna Maraoui (Esercito) e Sara Brogiato (Aeronautica). È più difficile ma pure tra le donne la sfida internazionale può riscrivere il limite di miglior maratona sul territorio italiano, che anche in questo caso risale alla Milano Marathon del 2019, con le 2h22:25 della keniana Vivian Kiplagat. Nella lotta per il successo spicca il trio etiope Tigist Abayechew (2h22:45 a Dubai nel 2020), Kuftu Tahir (2h23:14 a Lubiana nel 2019) e la tre volte regina di Roma Rahma Tusa (2h23:46 nella Capitale nel 2018). A sfidarle sarà la keniana da 2h23:29 (Toronto 2018) Ruth Chebitok.

Sul fronte internazionale, l’obiettivo è  il record degli “all comers” ovvero le 2h04:46 timbrate dal keniano Titus Ekiru alla Milano Marathon nell’aprile di due anni fa. Per riuscirci, lo staff organizzativo sta preparando una batteria di lepri che scandisca una “mezza” da 1h02 e possa trainare gazzelle del calibro di Leul Gebresilase (Etiopia), ventesimo di sempre con le 2h04:02 di Dubai nel 2018 (la stagione del successo alla maratona di Valencia) e il keniano Marius Kipserem, 2h04:11 per vincere a Rotterdam nel 2019. Più datate (2012) ma sempre da sottolineare le 2h04:48 dell’etiope Yemane Tsegay, argento mondiale a Pechino 2015, e non mancherà nemmeno la medaglia d’oro di quella stessa edizione iridata, l’eritreo Ghirmay Ghebreslassie. Nel cast anche due uomini da 2h05, come Marius Kimutai (Bahrain) 2h05:47 ad Amsterdam nel 2016, e Deribe Robi (Etiopia) 2h05:58 ad Eindhoven nel 2015, oltre al keniano Eric Kiptanui, 58:42 nella mezza.

– STARTLIST UOMINI
– STARTLIST DONNE

fonte:fidal.it

Daniele Meucci e Valeria Straneo in gara a Siena nella Tuscany Camp Marathon dell’ 11 aprileultima modifica: 2021-03-29T19:43:55+02:00da atleticanotizie
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