Caso Schwazer: il percorso lungo e tortuoso di un marciatore verso la riabilitazione antidoping

Nel febbraio 2021, un giudice presso il tribunale di Bolzano ha respinto le accuse di doping criminale contro il marciatore ed ex campione olimpico Alex Schwazer. Invece, con una mossa a sorpresa, il giudice ha chiesto al pubblico ministero di indagare sulle azioni della WADA e della IAAF.

Ma il calvario di Schwazer non è ancora finito. Lo sport mondiale conferma il divieto contro di lui. La WADA, l’atletica mondiale e la Corte arbitrale per lo sport lo accusano di non aver superato un test antidoping per la seconda volta nella sua carriera e affermano che deve subire un divieto di otto anni che scade nel 2024.

Da parte sua, Schwazer sospetta che il test antidoping fallito sia il risultato di una cospirazione volta a sconfiggere non solo se stesso, ma anche il suo allenatore dal 2015, Alessandro Donati, uno dei combattenti antidoping più famosi al mondo. Entrambi si sono fatti potenti nemici in Italia e non solo.

Play the Game ha chiesto ad Andy Brown della Sports Integrity Initiative di concludere la saga lunga  cinque anni. In sei capitoli, ti guida attraverso tutti i piccoli dettagli che hanno reso il caso di Schwazer una delle storie più complesse dello sport moderno.

Tutto inizia la mattina di Capodanno del 2016 quando qualcuno bussa inaspettatamente alla porta del marciatore in una piccola comunità rurale del Nord Italia….