SVEVA GEREVINI PROSEGUE NELLA SCALATA AI 6000 PUNTI- di Giuseppe Baguzzi

 

 

La pluricampionessa italiana di prove multiple Sveva Gerevini ha chiuso il suo ultimo eptathlon dello scorso week end a Firenze con 5.804 punti, che costituiscono la sua seconda performance della carriera dopo il pb di 5.907 stabilito nel 2019 a Bressanone ma che non soddisfano appieno le aspettative della ragazza cremonese.

L’obiettivo dichiarato infatti è raggiungere e superare quella famosa quota Seimila che, pur non costituendo né il nuovo record italiano né il minimo per l’ammissione ai giochi olimpici di Tokyo (entrambi assai lontani dalle sue attuali possibilità), sono pur sempre lo spartiacque per una multiplista con ambizioni di livello internazionale.

Sveva in Italia putroppo non ha rivali in grado di impegnarla: vince ogni gara con 300 o 400 punti di vantaggio e quindi mancano gli stimoli per crescere ulteriormente. Anche il suo recente passaggio nella squadra dei Carabinieri non sta dando i frutti sperati, pur se i tecnici non mancano di attribuirle cospicui margini di miglioramento.

Nell’eptatlon di Firenze ha vinto a mani basse ben sei specialità su sette ed è stata quarta solo nel salto in alto, migliorandosi sui 100 ostacoli e sfiorando il pb nel lungo che, insieme ai 200 ed agli 800, costituiscono il suo punto di forza. Può incrementare qualcosa nei lanci (peso e giavellotto) e sicuramente nel salto in alto per racimolare quel centinaio di punti necessario per raggiungere l’obiettivo dei Seimila punti.

Abbiamo provato a sommare i punti delle sue migliori prestazioni nella singole prove e ne risulta questo:

100 ostacoli pb 13”72 punti equivalenti 1008

salto in alto pb 1,71 “ “ 867

peso pb 12,44 “ “ 688

200 pb 23”86 “ “ 994

salto in lungo pb 5,99 “ “ 846

giavellotto pb 43.88 “ “ 780

800 pb 2.14.83 “ “ 895

TOTALE 6.078

E’ chiaro che è impossibile realizzare i propri record personali TUTTI nella stessa gara, quindi è necessario avvicinarne alcuni ed incrementarne altri per compensare qualche imprevista ma inevitabile controprestazione.

Diciamo che Sveva si sente abbastanza sicura di essere al meglio (condizioni climatiche permettendo) sugli ostacoli, nel lungo e sui 200 e 800 il che è già molto: quattro gare su sette sono una bella garanzia. Nelle altre tre ha sicuramente possibilità di incremento che le consentirebbero di garantirsi le migliori prestazioni attuali.

Il conto è presto fatto: bisogna racimolare 3500 punti (e rotti) nella prima giornata ed altri 2500 nella seconda.

Forza Sveva. Per riuscire bisogna crederci, bisogna lavorare con impegno e non lasciare nulla di intentato.