BENE LA PRIMA STAGIONALE PER EDOARDO SCOTTI SUI 400- di Giuseppe Baguzzi

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Poco risalto è stato dato alla prestazione di Edoardo Scotti sui 400 di Ostrava, tappa del Continental tour Gold della World Athletics.
Opposto ad un cast notevolissimo il lodigiano-trapiantato-piacentino (e che si allena nel parmense…) ha ottenuto un probante quarto posto con il tempo di 45”73 a 52 centesimi dal suo pb di 45”21 realizzato il 17 settembre dello scorso anno al Golden Gala di Roma.

Intanto diciamo subito che il 45”73 costituisce il miglior tempo da lui ottenuto all’esordio stagionale sulla distanza del giro di pista: nel 2020 aveva iniziato con 46”08 a Savona il 16 luglio (terzo alle spalle di Re e Aceti) e nel 2019 addirittura con 46”52 a Grosseto il 18 aprile quando era ancora junior (ma poi divenne campione europeo della categoria con 45”85 a Boras il 20 luglio…).

Ma veniamo agli avversari. Ai blocchi di partenza di Ostrava Edoardo si è presentato con il quinto tempo tra i partecipanti, preceduto, udite udite, dal campione olimpico di Londra 2012 il grenadino Kirani James, che vanta in carriera 43”74 e che si presentava con 44”88 ottenuto quest’anno, poi dallo statunitense Norwood (44”40 di pb), dall’olandese Bonevacia (pb di 44”72) e dal ceco Maslak (pb di 44”79). Quattro atleti fortissimi sui 400, roba da far tremare i polsi. Ebbene Edoardo, imperturbabile, con la sua apparente flemma, se ne è lasciati indietro due cioè Bonevacia e Maslak cedendo solo al vincitore James, sceso a 44”74, ed a Norwood, secondo in 45”28. Al terzo posto si è classificato l’altro olandese Dobber un ventiquattrennne che con 45”30 ha migliorato il suo pb.

La gara si è sviluppata secondo le modalità tipiche di Scotti: avvio prudente in terza corsia tenendo il riferimento di Maslak davanti a lui, ai 200 era settimo, all’uscita dell’ultima curva era sesto e poi sul rettilineo finale il solito recupero “alla Scotti” che gli ha permesso di infilare Bonevacia e Maslak.
Forse gli è mancato ancora qualcosa negli ultimi 20 metri, altrimenti avrebbe preso anche Dobber. Ma allora sarebbe sceso sotto i 45”30 ed avrebbe fatto il suo personal best…

Non sarebbe stato chiedergli troppo? In fin dei conti era solo la gara di esordio e c’è tutto il tempo per mettere a punto anche gli ultimi 20 metri. A fine maggio a Chorzow ci sono i campionati europei a squadre, poi il 10 giugno il Golden Gala a Firenze, poi sempre in giugno i tricolori promesse a Grosseto e gli assoluti di Rovereto per concludere il pre-Tokyo con gli europei under 23 a Bergen in Norvegia dall’8 all’11 luglio. Cinque gare (più un paio di staffette) per mettere a punto il motore in tutti i suoi dettagli.

 

BENE LA PRIMA STAGIONALE PER EDOARDO SCOTTI SUI 400- di Giuseppe Baguzziultima modifica: 2021-05-20T14:05:51+02:00da atleticanotizie
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