Caster Semenya fallisce ancora il tentativo di minimo olimpico nei 5.000 metri
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La sudafricana Caster Semenya, atleta con iperandrogenismo costretta ad assumere farmaci secondo i regolamenti mondiali di atletica leggera se vuole gareggiare in eventi dai 400 ai 1.500 metri , ha fallito questo sabato nel suo nuovo tentativo di raggiungere il minimo olimpico nei 5.000.
Sulla pista tedesca di Ratisbona, la due volte campionessa olimpica e tre volte iridata degli 800 ha attaccato il minimo dei 5.000 (15:10) in una gara montata con quell’obiettivo e nella quale è arrivata quarta con il tempo di 15:57.12.
Semenya si è rifiutata di assumere farmaci per abbassare i suoi livelli naturali di testosterone al fine di rispettare le normative mondiali di atletica leggera , secondo le quali una donna non può superare le 5 nanomoli per litro di sangue per gareggiare nelle distanze che vanno dai 400 metri ai 100 metri 1.500.
La sudafricana ha provato a qualificarsi per le Olimpiadi di Tokyo nei 5.000 , test in cui aveva abbassato i suoi record personali: 16:14 a marzo, 15:52 ad aprile e 15:32 a maggio.
Semenya potrebbe ancora affrontare un’ultima possibilità per raggiungere il minimo il 30 giugno a Liegi, in Belgio , anche se la Federazione sudafricana dovrebbe annunciare la sua squadra olimpica il giorno prima.
Caster Semenya fallisce ancora il tentativo di minimo olimpico nei 5.000 metriultima modifica: 2021-06-20T19:39:55+02:00da
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