Olimpiadi Tokyo: atleta serbo positivo al covid all’arrivo in Giappone

 

Un atleta della squadra olimpica serba è risultato positivo al covid-19 all’arrivo in Giappone a tre settimane dai Giochi olimpici ed è stato isolato, il secondo caso noto. Lo hanno  riferito oggi, domenica 4 luglio le autorità sanitarie giapponesi. L’atleta è uno dei cinque membri della delegazione arrivata sabato nell’arcipelago e risultato positivo al patogeno in un test antigenico effettuato all’aeroporto Haneda di Tokyo .

L’atleta in questione è stato isolato e le altre quattro persone sono state trasferite in delle strutture designate dal governo. La squadra ha programmato di recarsi nella città di Nanto , nella prefettura di Toyama , a nord-ovest di Tokyo, per trascorrere le settimane precedenti l’inizio della competizione per allenarsi e acclimatarsi al paese.

Il positivo nella squadra serba è il secondo di questo tipo che si registra dopo aver rilevato un contagio all’arrivo della squadra ugandese il 19 giugno . Quel caso ha suscitato scalpore e ha portato a un inasprimento del controllo di frontiera delle delegazioni olimpiche , poiché dopo il positivo in aeroporto è stato rilevato un secondo caso tra un altro dei membri della squadra, a cui è stato permesso di viaggiare in un autobus privato per la sua permanenza in città. Gli autisti e diversi funzionari comunali hanno dovuto essere messi in quarantena.

La celebrazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici nel pieno della pandemia ha generato preoccupazione tra la popolazione giapponese, che teme che l’evento sportivo possa diventare fonte di infezioni o contribuire alla comparsa di qualche pericoloso ceppo, visto l’alto numero di persone coinvolto nella sua celebrazione.

I casi delle squadre ugandese e serba sono gli unici di questo tipo emersi finora. Nelle ultime settimane, squadre e atleti provenienti da Singapore, Danimarca, Argentina o Portogallo sono arrivati nel Paese senza incidenti. Solo il 1° luglio sono arrivate nell’arcipelago più di 500 persone coinvolte nei Giochi. Tutti sono risultati negativi, secondo le informazioni del Comitato Olimpico Internazionale (CIO). Gli organizzatori dei Giochi, la cui apertura è prevista per il 23 luglio, hanno attuato una serie di misure anticovid con le quali ambiscono a tenere una competizione sportiva “sicura”.