Usain Bolt: “Con le super scarpe avrei corso in meno di 9,50”

 

Si unisce anche Usain Bolt all’esercito di addetti ai lavori secondo i quali con le nuove super scarpe avrebbe fatto saltare tutti i suoi record. Secondo The Guardian, con  le cosiddette scarpe “Super Spikes” Bolt sarebbe sceso sotto i  9″50 nei 100 metri. Insomma, un record da sogno, quella barriera che non è mai stata toccata e che è uno dei segni impossibili nella storia dell’atletica leggera. Il giamaicano ha stabilito il suo record di 9,58 a Berlino, e quel record non è mai stato neanche avvicinato fino ad ora.

Inoltre, Bolt ha anche specificato ai media britannici di non essere preoccupato per una possibile perdita del record perché non ha modo di poter impedire che ciò accada . “Non posso protestare e affermare che sia illegale. Se World Athletics decide che è legale… non posso fare nulla. Le regole sono le regole. Non sarei felice, certo, ma è una di quelle cose che succedono”.

Le dichiarazioni di Bolt aggiungono benzina a un dibattito che sembra non avere fine. Le grandi aziende calzaturiere continuano a investire ingenti somme per realizzare modelli sempre più leggeri, con materiali più sofisticati e capaci di adattarsi perfettamente agli atleti.

Pertanto, gli attacchi ai record che in precedenza sembravano impossibili avranno una componente chiara e controversa con i nuovi materiali. Il miglior esempio è stato Eliud Kipchoge e il suo record di 1:59:40 nella sfida INEOS a Vienna , poiché aveva scarpe vietate dal World Athletics .