Meeting Montecarlo: LA DIRETTA FREE della sfida Jacobs-Tortu nei 100 metri e Tamberi nell’alto

 

Non ci sarà solo la sfida tra Jacobs e Tortu nei 100 del meeting di Montecarlo di questa sera, otto azzurri in una serata di stelle mondiali, tra cui Gianmarco  Tamberi nel salto in alto. Al Meeting Herculis dello stadio Louis II, teatro di una sesta tappa della Wanda Diamond League che si annuncia strepitosa, in chiave  azzurra la citata sfida tra il primatista italiano  Marcell Jacobs (Fiamme Oro) e il finalista mondiale Filippo Tortu (Fiamme Gialle)  in una  gara dove sono presenti  i tre qualificati dei Trials  per i Giochi Trayvon Bromell (9.77), Ronnie Baker (9.85) e Fred Kerley (9.86). Occhio anche sulla pedana dell’alto dove Gianmarco Tamberi (Atl-Etica San Vendemiano) ritrova i rivali olimpici Maksim Nedasekau (Bielorussia), Ilya Ivanyuk e Mikhail Akimenko (Ana), in una gara che alla vigilia ha visto anche l’inserimento di Marco Fassinotti (Aeronautica). Italia anche nei 3000 siepi con Ahmed Abdelwahed (Fiamme Gialle), nel lungo con Filippo Randazzo (Fiamme Gialle), nell’asta con Roberta Bruni (Carabinieri) e nel triplo con Dariya Derkach (Aeronautica), tutti convocati per i Giochi, tutti impegnati contro gli avversari più forti al mondo, per cominciare a respirare il clima olimpico.

In mezzo a tanti big, vogliono dimostrarsi all’altezza tutti gli altri azzurri, nel cammino verso le OIimpiadi. Alle 19.05 comincia il triplo di Dariya Derkach, volata a un 14,47 atteso da anni, centrato agli Assoluti di Rovereto, lasciapassare per Tokyo: è la serata di un nuovo assalto al record del mondo da parte della venezuelana Yulimar Rojas, sette centimetri da colmare rispetto al 15,50 dell’ucraina Inessa Kravets nel 1995. Dalle 19.20 la gara di asta, probabile duello tra Anzhelika Sidorova (Ana) e la statunitense Katie Nageotte, scenario dei salti della primatista italiana Roberta Bruni (4,70) al rientro dopo un piccolo fastidio alla coscia destra. Le siepi alle 20.49: dopo il quarto posto del Golden Gala con un sorprendente 8:12.04 (quarto italiano di sempre), Ahmed Abdelwahed si presenta con il secondo crono stagionale tra gli iscritti, anche se non ha ancora mai corso quest’anno sulla distanza il vicecampione del mondo Lamecha Girma, al debutto all’Herculis, uomo di riferimento insieme all’altro etiope Bikila Tadese Takele (8:09.37). Nel lungo, il vincitore della tappa di Gateshead Filippo Randazzo è in pedana dalle 20.50, con il giamaicano campione del mondo Tajay Gayle, il cubano Juan Miguel Echevarria, il greco Miltiadis Tentoglou (8,60).

Rai Benjamin ha rinunciato, sfuma quindi la battaglia tra il primo e il terzo di ogni epoca nei 400 ostacoli. Ma lo show è garantito dal neo primatista del mondo, il norvegese Karsten Warholm, gigantesco 46.70 ai Bislett Games di Oslo giovedì scorso per mandare in archivio il mitologico 46.78 di Kevin Young di Barcellona ’92. Chi prova ad arginarlo? Compito impossibile per il brasiliano Alison Dos Santos (47.34) e Kyron McMaster (Isole Vergini Britanniche, 47.50), in crescita ma comunque distanti. Nei 1500 metri al femminile, riecco l’olandese Sifan Hassan, al vertice delle liste mondiali stagionali con il 3:53.63 del Golden Gala: è la rivincita della serata di Firenze con la keniana Faith Kipyegon (3:53.91), sulla pista del record di Genzebe Dibaba, 3:50.07 nel 2015. Ancora non vicinissimo ma mai al sicuro. Nei 1500 maschili rientra Jakob Ingebrigtsen (Norvegia), a tutta velocità i 200 con la giamaicana Shelly-Ann Fraser-Pryce e la bahamense Shaunae Miller-Uibo.

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