Atleti ingoiano pillola ELETTRONICA durante le Olimpiadi  per misurare i segni vitali – come la temperatura corporea – in tempo reale

Alcuni atleti partecipanti alle Olimpiadi di Tokyo 2020 hanno ingoiato una pillola elettronica che misurava la loro temperatura corporea come parte di un esperimento pionieristico.

Gli scienziati hanno monitorato i segni vitali dei concorrenti in tempo reale per testare la tecnologia progettata per proteggerli dall’esaurimento da calore.

Lo schema pilota prevedeva anche il monitoraggio della frequenza cardiaca dei volontari e le informazioni relative alla loro andatura durante la competizione.

Lo studio si è concentrato sui partecipanti a eventi di corsa a lunga distanza con l’obiettivo di utilizzare la tecnologia in altri sport in futuro.

“È stato condotto come prova di fattibilità e sembra fattibile”, ha detto al Mail Sebastien Racinais, il ricercatore che ha presieduto il progetto.

‘È solo il primo passo che stiamo facendo, ma può diventare uno sviluppo significativo per il monitoraggio in tempo reale.

“Stiamo pianificando di lavorare su una scala più ampia e dobbiamo lavorare con varie federazioni per vedere cosa è fattibile”.

Gli scienziati hanno utilizzato una tecnologia simile in eventi tra cui i Campionati mondiali di atletica leggera 2019 a Doha.

E gli atleti del Team GB sono tra quegli atleti che hanno scaricato dati fisiologici da una pillola elettronica mentre si preparavano per il caldo estremo di Tokyo. Ma questa è la prima volta che i ricercatori sono stati in grado di tracciare un grafico dell’attività biologica degli atleti in tempo reale.

‘Stiamo parlando di potenzialità’, ha detto Racinais, ‘ma forse nel prossimo futuro potremmo avere qualcuno nella struttura medica con un grande schermo di computer davanti a lui, con i dati di ogni singolo atleta che vengono visualizzati sullo schermo e possiamo vedere se qualcuno mostra segni di esaurimento da calore.’

La pillola, che pesa 1,7 g, viene ingerita poche ore prima della competizione e passa attraverso il corpo e rimane  per 48 ore.

Funziona trasmettendo informazioni tramite onde radio a bassa frequenza a un braccialetto indossato dall’atleta. Il braccialetto invia i dati tramite Bluetooth a uno smartwatch, che a sua volta li trasferisce a un server del computer.

Gli scienziati hanno quindi letto la temperatura interna e la temperatura della pelle, monitorando anche le informazioni climatiche, tra cui l’umidità e la temperatura del terreno e dell’aria.

Racinais fa parte del gruppo giochi della commissione medica e scientifica del Comitato Olimpico Internazionale, ma gestisce il programma in modo indipendente.

‘In Formula 1, il team di ingegneri sta ottenendo tutti i dati dall’auto in tempo reale. C’è una possibilità simile nel ciclismo per il team manager che segue il gruppo in macchina: ottenere informazioni sui suoi corridori e in base a ciò, può adattare la sua strategia.’

 fonte: https://www.dailymail.co.uk/sport/olympics/article-9873809/Tokyo-Olympics-Athletes-took-ELECTRONIC-pill-groundbreaking-experiment.html