Andrea Dallavalle, Gaia Sabbatini, Federica Del Buono e Alessia Trost in gara sabato 21 al Prefontaine Classic di Eugene

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Sabato 21 agosto va in scena il  Prefontaine Classic di Eugene, classicissima dell’atletica mondiale, in Oregon, Stati Uniti. Saranno presenti per l’Italia Andrea Dallavalle, Gaia Sabbatini, Federica Del Buono e Alessia Trost, reduci dalle  Olimpiadi di Tokyo.  Sky Sport Arena (dalle 22 fino a mezzanotte), quando a Eugene sarà l’ora di pranzo. 

Nel triplo sarà presente  Andrea Dallavalle (Fiamme Gialle),  nono con 16,85 a Tokyo, torna in pedana  mdove troverà il campione olimpico Pedro Pablo Pichardo (Portogallo) e del bronzo, nonché primatista mondiale indoor, Fabrice Hugues Zango (Burkina Faso),  gli statunitensi Will Claye, Donald Scott, Chris Benard e Chris Carter e il tedesco Max Hess.

Gaia Sabbatini (Fiamme Azzurre) sarà invece impegnata nei 1500: l’azzurra oro europeo U23, che ha mancato di poco la finale di Tokyo correndo il miglior tempo italiano dal 1984 (4:02.25), troverà la campionessa olimpica Faith Kipyegon (Kenya), l’argento Laura Muir (Gran Bretagna) e tante altre atlete e con personali inferiori ai 4 minuti.

La novità è la partecipazione di Federica Del Buono (Carabinieri), sempre nei 1500, non nella gara che assegna punti validi per la corsa alla finale della Diamond League (Zurigo 8-9 settembre) bensì nel “1500-North American” che è in programma alla vigilia, nella serata americana del venerdì, all’alba italiana di sabato: l’azzurra che ha firmato lo stagionale nella batteria di Tokyo (4:07.70), suo miglior tempo dal 2014, incontra un discreto gruppo di avversarie, in larga parte statunitensi, con PB che superano di poco i quattro minuti.

È di buon livello anche la prova del salto in alto con Alessia Trost (Fiamme Gialle), priva però di medagliate delle Olimpiadi di Tokyo: nel cast la quarta classificata Iryna Gerashchenko (Ucraina), la connazionale Yuliya Levchenko, la statunitense da 2,02 in stagione Vashti Cunningham e l’oro olimpico dell’eptathlon Nafi Thiam (Belgio). In Giappone, l’azzurra non è riuscita a qualificarsi per la finale, saltando 1,90, inferiore all’1,93 stagionale (outdoor) che conta di ritoccare. 

A livello internazionale la copertina potrebbe prendersela l’olandese Sifan Hassan, due ori (5000 e 10.000) e un bronzo (1500) alle Olimpiadi, con il suo annunciato attacco al record del mondo dei 5000 metri. L’etiope Letsenbet Gidey le ha sfilato il primato dei 10.000 soltanto due giorni dopo il suo record di Hengelo, ora Hassan può restituire il favore e toglierle il limite mondiale nei 5000 migliorando il 14:06.62 che la Gidey ha timbrato nello scorso ottobre a Valencia. Tra gli altri temi caldissimi del Prefontaine Classic, c’è il rientro della sprinter americana Sha’Carri Richardson (attesa su 100 e 200), assente alle Olimpiadi per una positività alla cannabis riscontrata dopo il successo ai Trials: si imbatte nell’intero podio dei 100, monocolore giamaicano, con l’oro di Elaine Thompson-Herah, l’argento di Shelly-Ann Fraser-Pryce e il bronzo di Shericka Jackson. Per capirci: la più “lenta” delle quattro (la Jackson), corre in 10.76. Scintille anche al maschile: senza l’oro olimpico Marcell Jacobs che ha rinunciato, il confronto nei 100 è soprattutto fra l’argento Fred Kerley (Usa) e l’oro dei 200 nonché bronzo dei 100 e della 4×100 Andre De Grasse (Canada), con il grande deluso Trayvon Bromell (Usa) che prova a risorgere. Nei 200, altrettanto insoddisfatti dai Giochi, sfrecciano il bronzo Noah Lyles e l’argento dei 400hs Rai Benjamin. E sempre dal fronte Usa, nei 400hs al femminile va in pista l’ex primatista Dalilah Muhammad, argento a Tokyo. Tra gli altri ori olimpici annunciati, non mancano il keniano Emmanuel Kipkurui Korir (800), la statunitense Athing Mu (800), il norvegese Jakob Ingebrigtsen (1500) in gara nel tradizionale miglio del Bowerman Mile, l’etiope Selemon Barega (10.000) e l’ugandese Joshua Cheptegei (5000) in un faccia a faccia nelle due miglia, la mezzofondista ugandese Peruth Chemutai nei 3000 siepi, l’astista a stelle e strisce Katie Nageotte, il pesista statunitense primatista del mondo Ryan Crouser.

 

Andrea Dallavalle, Gaia Sabbatini, Federica Del Buono e Alessia Trost in gara sabato 21 al Prefontaine Classic di Eugeneultima modifica: 2021-08-19T13:54:46+02:00da atleticanotizie
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