Il campione olimpico di salto in alto a Tokyo 2020 non è stato in grado di competere nella Diamond League dopo una chiamata di Tamim bin Hamad Al Zani,  l’emiro del Qatar. Uomo chiave del PSG.
Un nome che cattura le copertine sportive è l’emiro del Qatar. Tamim bin Hamad Al Zani è il proprietario del Paris Saint-Germain e un grande protagonista delle trattative del club francese nel mondo del calcio (Messi, Mbappé…) . Ebbene, la sua influenza sullo sport non finisce qui e ha lasciato una grande star dello sport del Qatar, Mutaz Essa Barshim, senza gareggiare dopo averlo chiamato per un ricevimento.

Barshim è stato oro nel salto in alto dei Giochi Olimpici di Tokyo 20 20. In una delle immagini che saranno ricordate per sempre nella competizione, mentre condivideva la medaglia con il suo rivale (e amico) Gianmarco Tamberi. Sono uniti da una storia di superamento degli infortuni e di grande amicizia, e hanno catturato “flash” da mezzo mondo con i loro abbracci.

Barshim  aveva in programma di tornare alla massima competizione nella Diamond League a Losanna (Svizzera). Era un nuovo duello con Tamberi , ma non è successo.

Una chiamata dall’emiro

L’emiro del Qatar ha chiamato Barshim per un ricevimento. L’ospite d’onore reale in un atto, e non può essere rifiutato in alcun modo. Un evento che ha coinciso nel tempo con l’incontro atletico e che ha lasciato i tifosi nell’impossibilità di rivivere un possibile ‘ tie – break ‘ di quella spettacolare finale olimpica tra Tamberi e Barshim . Alla fine, l’azzurro è arrivato quinto nell’evento di salto in alto Athletissima (di ieri mercoledi) che l’ucraino Ivanyuk ha vinto con 2.30.

Così, l’emiro del Qatar mostra la sua forza anche al di fuori del calcio. Mutaz Essa Barshim è un simbolo dello sport nel paese asiatico, per i suoi successi (tre medaglie olimpiche e tre medaglie mondiali), influenza e, naturalmente, ha un buon rapporto con il più alto rappresentante della sua nazione.