Oggi il lancio del disco a Bruxelles invece di venerdi per dare spazio al Calcio

 

Mentre venerdì sera allo stadio King Baudouin si terrà il Memorial Van Damme, penultima tappa della Diamond Athletics League, la competizione di lancio del disco inizierà oggi,  mercoledì 1 settembre al Bois de la Cambre e non all’interno dello stadio.

“L’organizzazione del lancio del disco fuori dallo stadio era necessaria perché questo fine settimana c’è anche una partita domenica 5 settembre allo stadio Roi Baudouin (Belgio – Repubblica Ceca) valevole per le qualificazioni ai Mondiali 2022, ndr) e poiché il prato dello stadio è sacro, è stato complicato lanciare il disco”, spiega Cedric Van Branteghem, direttore di Memorial Van Damme. “Abbiamo pensato a lungo a un luogo dove organizzare la competizione, poi è nata l’idea del Bois de la Cambre. È un posto fantastico”. Dichiarazioni che lasciano poco margine ad un eventuale commento, si commentano da sole! Complimento per il grande rispetto dimostrato nei confronti dei  lanciatori e dell’atletica tutta.

Passando ai protagonisti, sarà presente alla gara il doppio vincitore al Van Damme, lo svedese Daniel Stahl, il quale arriva questa volta a Bruxelles incoronato del suo primo titolo olimpico. “Sarà unico, in un posto come questo”, ha detto Daniel Stahl, che è anche il campione del mondo in carica. “Mercoledì voglio innanzitutto divertirmi. Prima di una gara, cerco di non pensare mai alla prestazione necessaria per ottenere la vittoria .”

La Svezia ha ottenuto la doppietta a Tokyo, mentre Simon Petterson è salito sul secondo gradino del podio olimpico insieme al suo connazionale e compagno di allenamento. “I Giochi sono stati storici per noi”, afferma Daniel Stahl. “Il ritorno in Svezia è stato grandioso. Poi ci siamo resi conto dell’impatto che le nostre prestazioni avevano avuto in casa. Tutta la Svezia era dietro di noi”.

Se Daniel Stahl era il favorito nella capitale giapponese, Simon Petterson non si aspettava di riportare una medaglia d’argento. “E’ stata una grande sorpresa per me. Ho sognato al massimo il bronzo, ma l’argento dietro a Daniel, non osavo sognarlo”, ha detto Simon Petterson.

RISULTATI