NEI RECORD CONTINENTALI EUROPA LEADER MONDIALE- di Giuseppe Baguzzi

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Qual è il continente più forte del pianeta come numero di record mondiali e nel complesso di tutte le specialità del programma olimpico? E’ una domanda che molti appassionati di statistiche si saranno posti e la cui risposta magari accontenterà la curiosità di chi è vicino al mondo dell’atletica.

Abbiamo preso in esame tutti i record continentali secondo le zone stabilite dalla World Athletics che, a differenza dei continenti geografici, sono sei per ragioni di omogeneità. Cioè, ci spieghiamo subito, oltre ai quattro continenti tradizionali che sono Africa, Asia, Europa e Oceania, quello americano è stato suddiviso in due parti. La prima è il cosiddetto NACAC, che è l’acronimo per indicare Nord America Centro America e Caraibi, in pratica Stati Uniti e Canada al nord, Messico e tutti gli altri staterelli come Costarica, Guatemala, Honduras, Belize, Panama al centro ed infine tutte le isole caraibiche, da Cuba alla Giamaica, Trinidad e Tobago, Bahamas, Repubblica Dominicana, Grenada, Bermuda. St. Kitts and Nevis. Haiti ecc.

La seconda è tutta l’America del Sud, con Venezuela, Colombia, Brasile, Perù, Cile, Argentina, Uruguay ecc.

Innanzitutto vediamo quanti record mondiali maschili può vantare ogni singola zona:

NACAC 8 (Bolt su 100 e 200, Merritt sui 110hs, Sotomayor nel salto in alto, Powell nel salto in lungo,Crouser nel lancio del peso, Giamaica nella staffetta 4×100 e Stati Uniti in quella 4×400)

EUROPA 8 (Warholm sui 400hs, Duplantis nel salto con l’asta, Edwards nel salto triplo, Schult nel lancio del disco, Sedikh nel lancio del martello, Zelezny nel tiro del giavellotto, Mayer nel decathlon e Diniz nei 50 km di marcia)

AFRICA 6 (Van Niekerk sui 400, Rudisha sugli 800, El Guerrouj sui 1500, Chiptegei su 5000 e 10.000 e Kipchoge sui 3000 siepi)

ASIA 2 (Shaheen sui 3000 siepi e Suzuki nei 20 km marcia)

Nessun primato mondiale appartiene all’Oceania ed all’America del Sud.

Sempre riguardo ai record maschili abbiamo voluto approfondire la ricerca ampliando il discorso anche ai piazzamenti delle varie zone nelle singole specialità, assegnando 6 punti al primo continente, 5 al secondo, 4 al terzo, 3 al quarto, 2 al quinto e 1 punto al sesto.

Vi risparmiamo i singoli parziali relativi ad ogni gara e vi diamo soltanto la classifica totale che ne risulta:

Europa 117, Nacac 112, Africa 93, Asia 81, Sud America 56 e Oceania 48.

Passiamo ai record mondiali femminili e vediamo come si compone la graduatoria in relazione al numero di primati in possesso.

EUROPA 10 (Koch sui 400, Kratoshvilova sugli 800. Kostadinova nel salto in alto, Chistiakova nel salto in lungo, Lisovskaya nel getto del peso, Reinsch nel lancio del disco, Wlodarczyk nel lancio del martello, Spotakova nel tiro del giavellotto, Ivanova nei 20 km di marcia e URSS nella staffetta 4×400)

NACAC 6 (Griffith-Joyner sui 100 e 200, Harrison sui 100hs, McLaughlin sui 400hs,

Joyner-Kersee nell’eptathlon e Stati Uniti nella staffetta 4×100)

AFRICA 5 (Dibaba sui 1500 Gidey sui 5000 e sui 10000, Kosgei nella maratona e

Chepkoech sui 3000 siepi)

SUDAMERICA 1 (Rojas nel salto triplo)

Nesun record mondiale per le atlete dell’Asia e dell’Oceania.

Anche qui abbiamo stilato la classifica a punti in base ai piazzamenti nelle varie discipline e ne risulta:

Europa 120, Nacac 104, Africa 83, Asia 78, Oceania 55 e Sudamerica 43.

La classifica finale congiunta, maschi e femmine, è la seguente:

In base al numero dei record:

Europa 18, Nacac 14, Africa 11, Asia 2 Sudamerica 1, Oceania 0.

In base ai punteggi totali:

Europa 237, Nacac 216, Africa 176, Asia 159, Oceania 103 e Sudamerica 99.

Quindi Europa in vetta al mondo, seguita da NACAC, Africa, Asia, Oceania e America del Sud.

 

NEI RECORD CONTINENTALI EUROPA LEADER MONDIALE- di Giuseppe Baguzziultima modifica: 2021-10-28T19:28:01+02:00da atleticanotizie
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